ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] più da Dio ottimo e grandissimo commendata che la rimissione delle offese".
Opera di scarso valore è il Discorso, in cm l'A. mostra di aver tenuto presenti le opinioni di A. Bernardi, vescovodi Caserta, di G. B. Pigna, del Muzio, dei due Possevino e ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] ms. R. 32. sup. della Biblioteca Ambrosiana diMilano.
Il termine ante quem di tale commento è il 13 sett. 1468, data in cui il Panteo, allora cappellano di E. Barbaro senior vescovodi Verona, finì di copiarlo (f. 103); con l'ambiente dei Barbaro ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] di filosofia e medicina e mantenendo rapporti didi Parma e durante l'invasione didi Brescello di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali Isidoro Clario, vescovodi clima didi esemplare di questa in Il Peregrino di M. Giacopo ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] diretta da G. Gherardi nunzio a Milano, in cui vengono fornite interessanti notizie sull'atteggiamento di Ludovico il Moro riguardo alla politica di Roma (20-21 febbr. 1488).
Il 18 apr. 1491 il B. fu creato vescovodi Perugia, ma continuò a rimanere ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] Roma, per i tipi di P. Manuzio, la traduzione in latino dei commenti del vescovodi Ciro Teodoreto, vissuto fra Università di Roma, II, Roma 1806, p. 203; S. Maffei, Verona illustrata, III, pt. II, Milano 1825, p. 306; N. Spano, L'Università di Roma, ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovodi Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] Nel volume, oltre alla biografia del Rusca, compare una lettera del B. al cappuccino p. Tobia da Milano, allora guardiano dei convento di Melzo, scritta nel 1618da Lugano, che narra in forma più discorsiva gli stessi avvenimenti. L'opera fu tradotta ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] di Bacucco.
L'opera - scritta con l'incoraggiamento di monsignor Morosini vescovodi Verona - è una "spiritosissima parodia del falso genere di della Repubblica di Venezia... Appendice, Venezia 1857, p. 30; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] , il G. fu ammonito dal vescovodi Ascoli, monsignor Paolo Leonardi, e di Ancona per la stampa del poema.
Non si conosce l'anno della morte del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, Ascoli Piceno 1883; A. Milano ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. 336-39), poi in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, pp. 261-86: di questo volume del Getto si consideri anche il saggio Esperienze poetiche ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] il testo manoscritto di un consulto nei codici capitolari veronesi), ottenendo dal vescovo l'uso di una villa e del dialogo); cfr. pure le introduzioni di A. Gandolfo (Bari 1947) e G. Preti (Milano 1945) alle traduzioni italiane del Naugerius; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...