LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] opera, Ivan, ripresa alcuni mesi dopo nella stagione del teatro Dal Verme diMilano.
L'opera appartiene, come Siberia di U. Giordano (Milano 1903), al filone di ambientazione russa: il tratto patriottico-rivoluzionario (l'azione si svolge intorno al ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] servizio del vescovodi Padova come maestro di cappella del duomo, succedendo a G. B. Mosto.
Presso il vescovodi Padova il in ogni stagione di F. Bozza posti in musica a cinque voci da diversi famosi autori, a cura di S. Cisilino, Milano 1961, pp. ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] dell’Oratorio dei Padri Filippini di Palermo il 24 luglio 1606. Ricevette gli ordini sacerdotali dal vescovodi Cefalù a Tusa (Messina) Francesco Di Maggio, che nel 1670 avrebbe pubblicato a Milano una raccolta di mottetti (Sacra armonia di musicali ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] di un organico stabile di sei musicisti. In occasione di straordinarie ricorrenze, spesso a spese del vescovo o di 1627, cc. 38-40; G. Borsieri, Il supplemento della nobiltà diMilano, Milano 1619, pp. 36 s.; Q.L. Passalacqua, Quattro lettere ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] lunga convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovodi Brescia) è Renaissance dans les différentes contrées de l'Europe, Milano 1949, ad vocem; A. Roncaglia, Nella ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] .r ill.mo et r.mo cardinale [Pietro] Valier vescovodi detta città". A Padova, tranne qualche breve soggiorno a Roma 1972, p. 279; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, II, Milano 1987, pp. 378 ss.; W. Apel, Studien über die frühe Violirimusik, ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] di Würzburg.
Le musiche vocali extraecclesiastiche di Platti sono pressoché totalmente perdute (di un Applauso festoso per l’elettione […] di Federico Carlo vescovodi (1746; ed. moderna a cura di G. Pestelli, Milano 1986); vi si aggiungono Sei Sonate ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] entrambi dedicati al vescovodi Napoli, il cardinale Francesco Boncompagni – fanno spicco nella stagione di più intenso della Provincia Riformata Romana, I, Roma 1890, p. 599; III, Milano 1896, pp. 42 s.; S. Gmeinwieser, Girolamo Chiti (1679-1759). ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] quando Francesco Sforza decide di dotare di un nuovo organo il duomo diMilano e il duca stesso lo invita con lettera del 12 dic. 1463, chiedendone la licenza (e successiva dilazione, il 13 genn. 1464) al vescovodi Brescia.
Tale nuovo strumento ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] vescovodi Tivoli: è una delle prime composizioni didi maestro di cappella all'ospedale dididi Cappella di S. Pietro, s.n. didi due gruppi di litanie ( didi S. Cecilia fra i musici di Roma Arch. mus. di S. Spirito la Congregazione di Santa Cecilia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...