COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe avvertendo il pericolo che lo minacciava, non rispose all'invito e andò prima a Milano e poi a Chiavenna, e a Zurigo, nel '42. Scrive, il ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a un sogno A.C. Quintavalle, La strada romea, Milano 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; J. Le Goff, Tempo della ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] per l'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni dei vescovidi tutto il mondo Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] seguito di questa missione, Pipino spedì a Roma il vescovo Chrodegang di Metz ed il duca Autchar, con l'incarico di -90; P. Conte, Regesto delle lettere dei papi del secolo VIII. Saggi, Milano 1984, pp. 219-22; Th.F.X. Noble, The Republic of St. ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] rappresentate con grande dovizia di particolari), il b. dei neonati viene amministrato dal vescovo per immersione, alla (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. Grabar, Christian Iconography, Princeton ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] vescovo Franzoni), i quattro articoli Sulla separazione della Chiesa dallo Stato (2, 6, 11, 13 nov. 1850), di . 65-78; C. Bergamaschi, Bibliografia degli scritti editi di Antonio Rosmini, I-II, Milano 1970, ad Indicem (nel vol. II sono elencate tutte ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] il palazzo vescovile di Castello in Val di Sieve, oggi a Fiesole, su commissione del vescovo Guglielmo dei Firenze 1965, ad Ind.; P. Bargellini, I Della Robbia, Milano 1965; H. Pertz, Una 'pietà' sconosciuta di G. D., in Paragone, XXI (1970), 245, pp ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] i quali un ruolo fondamentale aveva avuto il vescovo Klaus Hemmerle, filosofo e teologo tedesco che di Chiara Lubich, Roma 1999; L’Economia di comunione. Verso un agire economico “a misura di persona”, a cura di L. Bruni - V. Moramarco, Milano ...
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Benedetto VIII
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (Giovanni XIX) e di Alberico. È difficile precisare la data della sua nascita, principalmente [...] canonicamente e, soprattutto, le decisioni del sinodo di Pavia contro i matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della ", 66, 1994, pp. 199-214; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 158-59. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Jacobini, segretario di Stato, assistito dai vescovi belgi di Namur e di Tournai. All'inizio di giugno fece a , Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...