CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; Walty, Odoardi, 1975); tra l'altro "richiede il beneplacito della S. Sede e il consenso del vescovo del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nella lettera a Epifanio, "capo di tutti i santissimi vescovidi Dio" ("caput omnium sanctissimorum dei 439-58.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 407-23.
W.H.C. Frend, The Rise of the Monophysite ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] che di lui possediamo (ibid., 17, 20 s., 25), immerso in una intensa attività di studio. Con l'aiuto economico del vescovo (come Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e i cattolici particolarmente in Italia, Milano 1900, p. 23).
La ventata di patriottismo che in occasione della guerra di Libia del 1911 trovò consensi presso la gran parte dei cattolici italiani ed anche presso numerosi vescovi e porporati, come il ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di Paolo Silenziario dell'a. di Santa Sofia, dove appunto compare questo termine applicato a un a. a doppia scala su colonne, e dell'iscrizione apposta su quello del vescovo . Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
s.v. Ambo, in ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] fu rappresentata dall'arcivescovo di Mogilev. Cogliendo a occasione la necessità di nominare vescovi suffraganei, il Si VII a Pio IX, Milano 1863, pp. 91, 101, 141, 145 ss., 154, 160-163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza generale ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] a Siracusa, dove muore; Damaso gli dà la qualifica divescovo e martire, ma non viene detto o ricordato martire di resti dei defunti; per ogni traslazione era necessario il permesso dell'autorità (cfr. Plinio, ep. 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] vescovo Ignazio di Antiochia; Ernesto Buonaiuti mantenne il suo nome di terziario francescano, Ginepro, memoria del candido compagno di biografico Maria dell’eremo di Campello. Un’avventura spirituale nell’Italia del Novecento, Milano 1998, pp. 163- ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] intorno alla figura del vescovo Raimondo di Toledo, oppure a quelle di italiani come Gerardo da Cremona Wissenschaft, Nürnberg 1962; O. Neugebauer, Le scienze esatte nell'antichità, Milano 1974; G.C. Garfagnini, Cosmologie medievali, Torino 1974; C.B ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] per la canonizzazione del loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città di Napoli. Dopo diverse interruzioni G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 145; Dizionario Ricordi della musica e dei musicisti, Milano 1959, p. 35. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...