Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] (1938-), vescovo ausiliare diMilano, esperto di diritto canonico, che si occupa di ecumenismo fin dagli anni Settanta. A questi due Consigli di Chiese cristiane seguono quelli di Salerno, di Parma, di Modena, di Reggio Calabria e di Verona. Si ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Ss. Caterina e Ambrogio a Solaro, nei pressi diMilano. Ma la contrapposizione Eva-M. fu più ). Nel sec. 13° l'immagine di M. compare con il busto coronato, senza velo, sui denari e oboli dei vescovidi Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, 1858 ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] permanente, con le dimissioni dalla sede vescovile diMilano, di una voce dialettica come quella del cardinale alla carità. Studi in onore di S.E. Mons. Gilberto Baroni Vescovodi Reggio Emilia-Guastalla nel 75° compleanno, a cura di E. Mazza, D. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1883 è riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovodi Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità, Milano 1898, p. 435.
90 M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, cit., p ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che ha la facoltà, con l’assenso dei principi e dei vescovi, di deporre l’imperatore60. Il diverso grado a cui attengono il l’ampia sintesi di E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, 2 voll., Milano 1962-1964.
19 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] suoi popoli che gli aveva inculcato il suo grande modello, l’arcivescovo diMilano e suo metropolita Carlo Borromeo. Così il disegno tridentino del vescovo come ‘pastore di anime’ presente in mezzo al suo gregge conosceva una piccola variante, quella ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] eStefano Jacini, che avevano animato «Il rinnovamento» diMilano, scomparso definitivamente nel 1909, dopo esser stato attaccato suo volume sul Neo-sintetismo (Trani 1928). Il vescovodi Piazza Armerina fu così costretto a lasciar cadere ogni ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] non tectus auro, non vectus equo albo, nec stipatus milite, nec circumstrepentibus saeptus ministris. Absque his tamen credidit satis evidenziano le notizie contraddittorie sulla concessione al vescovodi Roma del primato sulla Chiesa universale: ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] che votarono non placet. Accanto a quattro vescovi nati nell’ex regno sardo (Nazari diMilano, Moreno di Ivrea, Losana di Biella, Montixi di Iglesias) si trova un suddito pontificio, il vescovodi Acquapendente Pellei82. Tutti costoro si assentarono ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] N. Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo diMilano C. Borromeo.
Sui rappresentanti pontifici ricadeva l'incombenza di vigilare circa l'osservanza dell'obbligo di residenza, di pungolare i vescovi per spingerli ad adempiere i loro obblighi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...