Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] modernista (come padre Giovanni Semeria e il vescovodi Cremona monsignor Geremia Bonomelli), Giovanni Battista poté Santa Sede, Montini non era più alla Segreteria di Stato. Così scriveva l’arcivescovo diMilano a La Pira nel marzo del 1957:
«Ammiro ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, a cura di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1997, 2° t., pp. 1369-1574.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Einaudi, Torino 1992.
A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Nuovo Testamento13 e la monumentale opera di Eusebio, vescovodi Cesarea, che, poco più di due secoli dopo, scrive la Storia che pare iniziare in maniera significativa con Ambrogio diMilano, ma dobbiamo svolgere alcune considerazioni proprio sull’ ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . Il primo è il tentativo, da parte dei vescovi, di evitare i bombardamenti delle proprie città: l’arcivescovo diMilano Ildefonso Schuster, dopo il bombardamento scrive al re Giorgio VI di Inghilterra per protestare. Pio XII si adopera in ogni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] affrettò a stabilire buoni rapporti con il nuovo signore diMilano, che aveva indirettamente finanziato acquistando da lui nell' , il papa doveva reiterare l'incarico di legato a Tommaso vescovodi Lesina per riportare all'ortodossia nobili, baroni ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 53.
52 P. Mazzolari, La pieve sull’argine; L’uomo di nessuno, a cura di D. Saresella, Bologna 2008.
53 P. Mazzolari, Obbedientissimo in Cristo… Lettere al vescovo 1917-1959, a cura di L. Bedeschi, Milano 1996.
54 P. Mazzolari, La più bella avventura ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] come vescovodi Piacenza sarebbe diventato uno dei modelli di pastore della Controriforma25. Quella figura, a metà tra il reale e l’ideale, era stata anticipata daGian Matteo Giberti a Verona26, ma venne ‘canonizzata’ da s. Carlo Borromeo a Milano e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] controllore della vita della Chiesa cattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi Eusebio di Vercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi diMilano e Ilario di Poitiers, perché non seguivano la sua dottrina eretica. Tutto ciò fece temere alla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodi Roma, e quello di capo dell' . Contributo alla storia della fiscalità pontificia in Età moderna, Milano 1985, passim.
P. Staccioli, Banditi e società. Lo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di Origene; presenta sotto una luce sfavorevole il vescovodi Alessandria Demetrio, ‘nemico’ di 10,2; I 11,1.
26 Sull’interpretazione di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. 27.
27 T.D. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...