DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovodiMilano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] quae ad nos dudum a Genuensibus partibus transmisisti". In questa frase si può forse vedere la fine delle ostilità tra il vescovodiMilano e il re longobardo. In quanto Teodelinda si sarebbe messa in contatto con D., che risiedeva a Genova, e ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] , oltre alla lusinghiera menzione fatta dal Bracciolini, l'11 luglio 1437 ebbe da Francesco Pizolpasso, vescovodiMilano, e da Enrico Rampini, vescovodi Pavia, un privilegio, confermato poi da Eugenio IV a Bologna il 1° ottobre, che gli riconosceva ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] stato da poco eletto vescovodiMilano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò a schierarsi dalla parte degli Ostrogoti.
A Odoacre che assediava la città L. non volle infatti aprire le porte, ma Milano finì comunque per cedere alla ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovodi Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] . Sembra probabile inoltre che toccasse proprio a M. consacrare Vitale, il successore del vescovodiMilano Dazio: nel 552, dopo la morte di Dazio ma prima di quella del re dei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] .
Il C., che più volte riconfermò il proprio rispetto per l'autorità del vescovodiMilano, con il quale mantenne rapporti epistolari, si fece rappresentare al concilio provinciale dal vicario Giovanni Francesco Alberici, non senza raccomandare ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovodiMilano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] le sepolture in città, porta, già nel X secolo, a scegliere definitivamente la cattedrale come luogo di sepoltura esclusivo dei vescovidiMilano.
Infine, occorre ricordare che benché il G. si fosse presto allontanato dalla Liguria, restò forte la ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] attribuita al secolo VI ed a s. Dazio vescovodiMilano. L'antichità dell'Historia costituiva un elemento di grande importanza per il C., impegnato allora nella preparazione di un'opera di carattere più generale riguardante la preminenza della sede ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] rifiuto del vescovo suffraganeo di Lecce di riconoscerlo, nel 1538-1540 fece compiere all'ausiliare vescovodi Scutari una renaissance, XXVII (1965), p. 141; R. De Maio, Bonsignore Cacciaguerra..., Milano-Napoli 1965, pp. 24, 35-36, 89-90; A. Stella, ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] che il suo culto suscitava a Napoli, il vescovodi Caserta e commissario del S. Offizio, Deodato Gentile Seicento. Studi su Bruno, Campanella ed altri, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 211 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., Bari 1953, II, pp. 134 ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] dalle cariche pubbliche e rifiutò le nomine divescovo, di direttore del Collegio dei cadetti, di teologo di casa reale, di direttore della Biblioteca reale, accettando soltanto, nel 1783, quella di consultore generale dell'Ordine del Ss. Redentore ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...