COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] visitò la provincia diMilano, quindi, nell'imminenza dell'anno santo e grazie alle sue qualità di buon amministratore, di S. Lorenzo in Panisperna, in seguito di Aracoeli, e aggregato alle Congregazioni del S. Ufficio, dei Vescovi e Regolari, di ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovodi Luni-Sarzana: fu lui a 181-207; Pittori genovesi a Genova nel '600 e '700 (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] , gli Stati italiani e tedeschi, in I Madruzzo e l'Europa 1539-1658. I principi vescovidi Trento tra Papato e Impero (catal., Trento), a cura di L. Dal Prà, Milano 1993, pp. 37-42; S. Vareschi, Profili biografici dei principali personaggi della casa ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo tramite le possibilità di indire un concilio gallicano di Terni, ufficio di rango secondario che normalmente si attribuiva a un vescovo, ma che gli venne dato in considerazione della sua condizione di ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] Bartolomeo, vescovodi Ischia, come si è ritenuto per molto tempo e come è stato scritto anche di recente e frate eremitano di S. Agostino, Firenze 1942; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] si legò a mons. Franzini, già segretario dell'ex vescovodi Mantova, Rota, al quale successe, nell'ottobre 1897, De Luca, cit., pp. 215-222; L. Aldovrandi Marescotti, Guerra diplomatica, Milano 1936, pp. 367 ss.; F. Margiotta Broglio, Italia e S. Sede ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] risentì fortemente della intensa applicazione.
L'attenzione del vescovodi Rieti, G. Carletti, si posò sulla giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ss.; E ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] 25 giugno 1852 il titolo di maestro di teologia. Il 27 sett. 1852 il C. fu nominato vescovodi Oppido Mamertina e l'8 ,Rel. ad limina,Oppiden.; Milano, Museo del Risorg., Carte Bertani, cartella 48, plico VI, n. 55 (lettera di G. Ricciardi del 17 Sett ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] che ne derivava.
Con l'insediamento del nuovo vescovo, mons. A. Ferrari, l'istituzione guanelliana godette di un maggior sostegno e nel 1890 iniziò ad espandersi con l'apertura di una sede a Milano. L'avvento del XX secolo vide il moltiplicarsi ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] promosso alla dignità divescovodi Teramo come successore di Guido, ricordato l'ultima volta nel 1165.
Come vescovo della diocesi più e parrocchie. Atti della sesta settimana intern. di studio, Milano 1974, Milano 1977, p. 109; H. Enzensberger, Der ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...