ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di Roma in sua assenza ad un "missus" imperiale, che si trovava allora nella città, il vescovodi . Dvornik, Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p. 659 ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] di carcere 2557, voll. 2, Milano 1900. Inoltre: G. Grabinski, Storia documentata del giornale l'Osservatore Cattolico diMilano, Milano del vescovodi Mantova Giuseppe Sarto intorno al processo Stoppani- "Osservatore Cattolico", in Rivista di Storia ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] ventenne, insegnò letteratura nel seminario di Ceneda; nel 1840 accompagnò mons. A. Gava., vescovodi Ceneda, a Roma, ove venne Vimercati e pubblicate sulla Rivista europea diMilano, negli Annali universali di statistica e nell'Annuario italiano ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] e nel Genovesato. Nel 1461 infine lo creò vescovodi Foligno come successore di Antonio Bolognini. Il B. fu consacrato a Milano il 28 giugno di quell'anno dall'arcivescovo diMilano e dai vescovidi Como e di Eleanopoli. è del tutto ipotetica l ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] stesso, alla Chiesa di Pisa la primazia sul Turritano e sui vescovidi Populonia, di Galtelli e di Civita.
Il 16 nov delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riforma gregoriana,in Studi in onore di mons. C. Castiglioni,Milano 1957, p. 854. ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] ducato diMilano; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; V la questione del concilio con i protestanti. Il vescovodi Tortona Umberto Gambara accompagnava il B., che era latore ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] di Sicilia, duca di Guastalla e futuro governatore del Ducato diMilano.
Due fratelli del G. furono duchi di Mantova 3 marzo 1563, Pio IV chiamò il G. a succedergli nella carica divescovodi Mantova, dove egli si recò il 1° maggio. A causa dell'età ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovidi tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno di Sardegna, 2 ediz., Torino 1842 Milano 1861, p. 261; L. Biginelli, Biografia di Mons. A. Reminiac de' marchesi d'Angennes, arcivescovo di ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Gregorio XI vescovodi Rapolla. Trasferito il 26 giugno 1383 da Urbano VI alla sede di Firenze, fu creato nel gennaio 1385cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso e si recò a Genova per ricevere il cappello. Dopo alcune resistenze, si ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] sett.) venne nominato vescovodi Albenga, e attenuò ancor più l'intransigentismo di un tempo, non ,in Gazzetta di Genova,LXXXIV (1917); E. Santini, L'eloquenza italiana dal concilio di Trento ai nostri giorni. Gli oratori sacri,Milano 1923, pp ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...