JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Stato di Roma (Prefettura; Questura); a Parma, Arch. vescovile (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovodi Pietro, in Il Circolo S. Pietro nel cinquantenario di sua fondazione…, Roma-Milano 1919, pp. 2 s.; G. De ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Visite Pastorali, Visita di mons. P., 1588; Arch. di Stato di Torino, Lettere divescovi, 24 (5 missive, cc. n. nn.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia 29 (vari documenti); Milano, Biblioteca Ambrosiana, Carteggio di s. Carlo (vari ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovodi Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della prudenza: Corsini, Firenze 1858, pp. 183 s.; V. Corsini, I Corsini, Milano 1960, p. 41; A. Ilari, I cardinali vicari. Cronologia biobibliografica ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Roma S.-J. du Cambout de Pontchâteau, inviato del vescovodi Alet N. Pavillon e insieme con lui presentò al papa Limentani, Sulle satire di B. Menzini in Studi secenteschi, I (1960), p. 26; Id., La satira nel Seicento, Milano-Napoli 1961, ad Indicem ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] . 1016 (ibid., p. 64: 1017) da Lamberto, vescovodi Langres; e il 13 maggio 1018 si inaugurò la rotonda de St-Bénigne de Dijon (1976-1978) et le problème de l'église de l'an mil, in Bulletin monumental, CXXXVIII (1980), pp. 253, 264, 274-277, 280 s., ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] del 1541, in seguito a un ordine del vescovodi Como, Cesare Trivulzio, dovette lasciare anche quella località 1955, pp. 189-198; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 305, 309 s., 320, 322-327, 330, ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Nel 1679 a Castelfranco Veneto il vescovodi Treviso gli proibì invece di predicare all'aperto; gli furono E. Eickhoff, Venedig, Wien und die Osmanen, München 1970 (trad. it., Milano 1991); J.P. Spielman, Leopold I of Austria, London 1977, ad ind.; ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] di fronte alla protervia di Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovodi Damasco e il 10 vescovo 280 n. 33; Venezia Vienna, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, p. 38; Storia d'Italia Annali, IX, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli: Torino 1986, p ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] come nonconclusa; Antonio Bettini, gesuato, poi vescovodi Foligno, incarico cui rinuncerà per tornare gesuato trecentesca, Firenze 1957, pp. 147-176; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1959, I, p. 393; G. B. Proja, C. G., in Bibliotheca ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , il C., ancora chierico, nel 1766 fu nominato dal vescovodi Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del canonico pur ritornando spesso a Ravenna, risiedette a Milano: assistette all'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, battezzò i figli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...