PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] ’aprile 1955, la sua nomina ad ausiliare dell’arcivescovo diMilano, Giovanni Battista Montini. In una lettera di congedo ai vescovi venezuelani scrisse che era «molto contento di cominciare una vita pastorale simile» a quella dei suoi corrispondenti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] , le cariche di uditore di rota e vescovodi Tivoli.
Nel 1491 successe allo zio nella carica di uditore di rota, che , a cura di E. Mazzoli, Milano 1958, p. 768; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, II-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] spedita dal C. al vescovodi Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui condivideva molte idee si rifugiò, insieme con M. Pagano, V. Russo, G. Abbamonti, a Milano ove rimase, secondo alcuni, fino al '98. Tuttavia poiché nel '96 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] già nel 1593 Clemente VIII lo nominò inquisitore diMilano.
Severo nella fase istruttoria dei processi, al suo posto il G., obbligandolo però a cedere la carica di inquisitore al vescovodi Nocera Stefano De Vicariis, all'inizio del 1611.
Tra i due ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovodi Ostia e Velletri. Al culmine della sua carriera cardinalizia fu al fianco di -102; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v.; R. Mucciarelli, Galgano, santo ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] diMilano, l’incarico (novembre-dicembre 1199, con l’abate di S. Salvatore di Pavia) di visitare il monastero di Bobbio, un arbitrato (1200, con l’abate di Chiaravalle della Colomba) relativo a una mansio presso Tortona contesa tra vescovodi ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] de resurrectione mortuorum, dedicato al cardinale Leonardo de Quercino, vescovodi Albano, manoscritto; 8) Tractatus de Spiritu Sancto (Tract. Apostolorum, manoscritta, unico cod. nella Biblioteca Ambrosiana diMilano, M. 36. sup., non intero; 15) ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] dalla giurisdizione della Chiesa diMilano a quella di Ravenna, il cui primo metropolita fu Pier Crisologo dal novembre 431. Alla sua morte, nel 450 o poco dopo, fu sepolto in S. Stefano.
L’attribuzione al nostro vescovodi due sermoni, Sermo in ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] insieme col confratello G. Allegranza diMilano, con cui ebbe frequenti contatti vescovodi Pistoia, dove si rifugiò per qualche tempo presso il convento di S. Domenico, sempre privo delle facoltà di confessare e predicare. Dopo la soppressione di ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] esercitata dal vescovodi Pisa Daiberto, sostenitore e collaboratore di Urbano II e Matilde di Toscana, e Lettere, II, a cura di F. Gastaldelli, Milano 1987, n. 246 pp. 132-135; Il Condaghe di S. Nicola di Trullas, a cura di P. Merci, Sassari 1992, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...