Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] I suoi rapporti con il cardinale Giovanni Morone, vescovodi Modena, con Girolamo Seripando e con Lodovico Castelvetro miseria da noi voluta (Considerazioni sul commercio dello Stato diMilano, a cura di C.A. Vianello, 1939, pp. 202-203).
Occorre ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e, per suo tramite, all'insieme dei vescovi del Regno franco occidentale perché inducessero Engeltruda a tornare dal marito. Alla fine, a una data che rimane imprecisa, l'arcivescovo diMilano, provincia ecclesiastica da cui dipendevano i coniugi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] settentrionale. Insieme con il marchese di Saluzzo, nel gennaio 1265 anche le città diMilano, Bergamo, Como, Novara e era assente perché impegnato in un'ambasceria e il cardinale vescovodi Sabina, Bertrando, morì proprio durante il conclave. Dei ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vincitori un tributo di 61.000 scudi. Fautore di una politica di conciliazione, il vescovodi Imola, pur Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] modificazione del regime di lavoro. In questa evoluzione, un ruolo importante spettò al dinamico vescovodi Magonza, monsignor Ketteler a partire dal congresso diMilano del 1897, reagirono con vigore crescente a questo modo di considerare le cose, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Al servizio del Visconti, il giovane Piccolomini venne messo a parte del piano, ideato dal duca diMilano con la complicità del vescovodi Novara, per catturare papa Eugenio IV mentre si trovava a Firenze e ricattarlo, se non addirittura deporlo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 'anno precedente, si rivolse anche, fra gli altri grandi e grandissimi (Basilio I, arcivescovi di Ravenna e diMilano, patriarca di Aquileia, vescovodi Pavia, Engelberga), al marchese del Friuli, scrivendogli (Iohannis VIII. papae registrum, n. 74 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] vescovodi Saint-Omer, la situazione volse definitivamente a favore degli Angioini di Napoli. Alla fine di settembre, anche a causa di (1991), pp. 49-65; F. Froio, G. I d'A., Milano 1992; L. Michel, La reine Jeanne de Naples et de Provence. Histoire ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] posizione quando gli vien "mandato il cappello". Ed ha un sussulto quando, vescovodi Gubbio nel 1541, gli vien in mente un "romito", a suo tempo sbandierata dal papa -, l'assegnazione del Ducato diMilano. Ma Carlo V pretende una somma talmente ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] convoca a Roma per il 10 novembre 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei Capitoli, i grandi abati e molti -69.
T. Bottagisio, Bonifacio VIII e un celebre commentatore di Dante, Milano 1926.
J. Rivière, Le problème de l'Église et ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...