FILIPPO MARIA Visconti, duca diMilano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca diMilano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , come G. Landriani o il vescovodi Tortona, poi arcivescovo diMilano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , dal 19 dicembre 1813, Fallot de Beaumont vescovodi Piacenza. E saranno Consalvi e Pacca a trasmettere i primi anni della Restaur. pontificia (1815-1819), Milano 1931; E. Vercesi, Tre segretari di Stato. C., Rampolla del Tindaro, Gasparri, Venezia ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Maria di Gurone d'Este a vescovo d'Adria.
Benché neutrale, E. non rimase estraneo agli affari italiani: nel 1486-88 esercitò pressioni sia su Lorenzo de' Medici sia su Ludovico Sforza onde appianare certe questioni sorte tra Firenze e Milano che ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] E quindi finalmente accadde che nel 1526 il vescovo prosabaudo di Ginevra fu cacciato dalla città; e questa strinse la sua residenza necessariamente preferita perché era vicino allo Stato diMilano e agli eserciti spagnoli e imperiali che Carlo V vi ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] il vescovodi Agrigento o i suoi procuratori osavano andare per la diocesi" (Collura, 1961, p. 165). Di fatto, Sicilia. Gestione delle terre e contratti agrari nei secoli XII-XV, Milano 1984.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ibid., p. 168) afferma che le spoliazioni del vescovatodi Luni cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate estate, alla guida delle sue truppe contribuì alla difesa diMilano; infine, nell'autunno vietò la pubblicazione nelle sue terre ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione per i Vescovi e regolari e contribuì alla stesura di un progetto di concordia tra il cardinale Borromeo e il governatore diMilano che, tuttavia, fu respinto dai consiglieri legali delle due ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] L'autore della Vita di I. è il vescovodi Assisi Niccolò da Calvi, che fu a lungo penitenziere di Sinibaldo Fieschi, quando era di Lavagna, Milano e l'Impero, ibid., pp. 285-322.
D. Calcagno, Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Pisa come "primo vescovodi Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi " a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; J.C. Waquet, Le Granduché ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] di alfabetizzazione intraprese tra i contadini. Condusse allora per conto del Minghetti una trattativa col vescovo Crispi il 15 ag. 1890 lo trasferì alla prefettura diMilano. Qui di nuovo egli trovò una situazione difficile per il governo e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...