ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a Milano, nella chiesa di S. di Corrado di Lützelhardt (1197) - la contea di Molise, mentre il fratello di E. VI, Filippo, ebbe la Toscana e l'amministrazione dei feudi di Matilde. Cancelliere dell'Impero era allora Gualtieri di Pagliara, vescovodi ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] IV giudicò un tradimento la designazione di Manfredi Lancia a podestà diMilano e colse quest'occasione per espropriare caso dei Rufolo e dei della Marra. La maggior parte dei vescovi e degli abati che erano rimasti nel Regno accordarono infine a M ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone diMilano e di Genova) e i principi tedeschi, seppe invece , insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dovuto sposare il duca d'Orléans, i Paesi Bassi invece diMilano. Inoltre, il D. doveva sondare le intenzioni del re di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodi ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 28 dic. 1564). Appoggiato da numerose truppe del governatore diMilano, G. fece il suo ingresso a Casale nel giugno si diceva fosse stato operato da G. presso il vescovodi Mantova, di non considerare la "sodomia" tra i peccati cosiddetti "riservati ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] le città. Rapporti fra papato, vescovi e comuni nell'Italia centro-settentrionale da Innocenzo III a Gregorio IX, tesi di dottorato di ricerca, XIII ciclo, Università degli Studi di Torino, a.a. 2001-2002.
P. Grillo, Milano in età comunale (1183-1276 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (basti pensare all'elezione di Ambrogio diMilano), ma i predecessori di C. (Siricio, Innocenzo, Zosimo) lo avevano ribadito. Il "curriculum" ecclesiastico per C. è una prova della preparazione del candidato al compito divescovo e una garanzia per ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] nuovo duca diMilano la prima di una lunga serie di condotte in cui si impegnava al servizio di questo in caso di guerra con Venezia la città di Mantova non ebbe più un vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nei cui confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le , Condottieri,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 143; C. Morandi, Lo Stato diMilano e la politica di Vittorio Amedeo II..., in Annuario del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] diMilano per facilitare un accordo tra quest'ultimo ed Ottone Terzi, signore di Parma e Reggio. Di lì a poco, tuttavia, la morte di "aderenti", ossia confederati, con Venezia, tra i quali il vescovodi Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il F ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...