ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] vescovo Mario Sturzo che ne caldeggiò la rielezione), l'A. si trovò presto sospinto dalla crisi Matteotti nell'opposizione aventiniana, nella quale militò ad Indices; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem. Per la ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] il progetto originale, l'azione dei vescovi. Le loro scuole di teologia, così come quelle dei Francescani, Da Frate Elia agli Spirituali, Milano 1999, pp. 99-172.
A. Vauchez, Profezie e ricerca di legittimazione all'origine dell'Ordine domenicano ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] per l'incertezza di questa notizia, come di quella che fa di L. un martire, il nome di L. è stato espunto dal Calendarium Romanum promulgato nel 1969.
Nel sec. X a L. fu dedicata in Milano una cappella nella ecclesia apostolorum dal vescovo Arderico ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] sorvegliasse Siracusa con vescovidi provata fede, alla sua caduta la città mostrò di gradire il dominio di Carlo I d 1973-1982, pp. 1233-1250; E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976 (Berlin 1927-1931), ad indicem; I. Peri, Uomini, città ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] compongono la mensa vescovile, sui quali il potere didi-sposizione del vescovo è simile a quello di cui dispone il marito nei confronti dei beni Napoli 1923.
M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, Milano 1966.
N. Kamp, Vom Kämmerer zum Sekreten. ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] al trono degli Svevi, Enrico VI, e il matrimonio celebrato a Milano (27 gennaio 1186) consolidavano l'alleanza stretta fra normanni e casa della principessa e di Enrico. Il giorno delle nozze C. fu incoronata regina da un ignoto vescovo tedesco. Nel ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] gestire le diverse attività economiche divenne il punto di equilibrio fra il vescovo e il comune.
All'inizio del sec. da Ravenna, Bologna, Mantova, Milano, volgeva verso Ferrara. Le navi veneziane munite e armate di torri risalirono il Po e si ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] uomini del marchese e quelli del vescovo.
Al di là del ruolo politico-militare di grande signore feudale impegnato nella fasti, tramonto di una dinastia, Milano 1973, pp. 8 s., 29 s.; M. Nobili, Formarsi e definirsi dei nomi di famiglia nelle ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] vescovo Giovanni di Nola, avvenuta su consiglio e insistenza di Oddone di Cluny (940), la conferma a Rotilde, che era badessa del monastero di Bouxières nella diocesi di Toul, di storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] di "Bucca porca" o "Os porci". Prima di accedere al soglio pontificio (31 luglio 1009) egli fu per cinque anni vescovo della diocesi suburbicaria di , s.v.; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1373-74. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...