Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , ma anche da altri gruppi della Chiesa locale69. Ottato diMilevi attesta che gli oppositori di Ceciliano si sono rivolti al vescovo della Numidia, Secondo di Tigisi, pregandolo di intervenire a Cartagine «ut vitiosa eius ordinatio dicerentur»70 ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] vescovodi Amasea e contro le altre città del Ponto. Nella traduzione geronimiana del Chronicon di Eusebio, il vescovo Basilio di al governatore della Numidia sulla controversia donatista, citata da Ottato diMilevi: cfr. app. 10, CSEL 26, pp. 214-215 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] su ordine di Ponzio Perotti, Vicario di Roma e 1348-1362 (?) vescovodi Orvieto. Esso, oggetto di ripetute opere di ricostruzione ( Romae 1625, p. 56.
23 Philadelphia Museum of Art, Museo di Roma e Milano, collezione privata.
24 Cfr. Eus., v.C. I 40.
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Chiesa favorendo la condivisione della fede da parte di tutti125. Quando Aussenzio, il vescovo ariano diMilano, cerca l’appoggio imperiale, Ilario non discute il diritto di interferire da parte dell’imperatore, rimproverando soltanto Valentiniano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e medici come Pierre-Daniel Huet (1630-1721), poi vescovodi Avranches, dal parlementaire Henri-Louis Habert de Montmor (m. 1970 (trad. it.: Da Galileo a Newton. 1630-1720, Milano, Feltrinelli, 1973).
James 1999: James, Kathryn A., Imagining England ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] raccolta siffatta, apparentemente redatta in Africa tra il 330 e il 347 dal gruppo cattolico guidato dal vescovo Ceciliano, fu utilizzata da Ottato diMilevi nella disputa donatista e unita come Appendice alla sua opera: se ne servì Agostino nei suoi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovodi Roma in contrapposizione al re dei franchi o al basileus istituzioni ecclesiastiche della «Societas Christiana» dei secoli XI-XII, Milano 1974, pp. 490-504; W. Pohlkamp, Privilegium ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovodi Torino (dall’817 all’827 circa), allora il Risorgimento, Torino 1961.
17 G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Milano 1956, Torino 20083 (1ª edizione 1956), p. 300.
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Signoria veneziana, che gli oppose la candidatura del vescovodi Feltre, Iacopo Zeno. Le pressioni esercitate dai caso la ragione di tassazioni illecite sulle rendite ecclesiastiche. Dopo la morte di Francesco Sforza, duca diMilano (8 marzo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] del presunto tentativo con Schlesinger-Banca Popolare diMilano)». Andreotti si riferiva in modo cautelativo i lontani: memorie e riflessioni di un vescovo un po’ laico, Roma 2009. Sul piano storiografico si rinvia agli studi di A. Giovagnoli, Il caso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...