INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 13 febbr. 1352 cardinale vescovodi Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell'anno, Étienne Aubert , signore diMilano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Leonardo di Piero, vescovodi Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, di tra il tiranno di Lombardia, duca diMilano e il magnifico Comune di Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sinodo convocato per il giorno di s. Luca, 18 ottobre, a Milano o a Cremona e si rifiutò di tornare a Roma. Enrico del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] gli ostaggi del Comune diMilano dopo la sua prima capitolazione davanti all'imperatore, il quale l'8 di quel mese, in un diploma indirizzato ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovodi Torino. Doveva essere presente ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] permesso di usare il nuovo abito e di vivere da eremiti, sottostando soltanto alla sorveglianza del vescovodi Camerino. suoi Ragionamenti nel 1525 (A. Firenzuola, Le novelle, a cura di E. Ragni, Milano 1971, pp. 9-13). B. Varchi, che la citò nelle ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] egli avesse offerto allo Scaligero la signoria diMilano. Per impedire la defezione di Azzone Visconti e placarne lo sdegno, casse arrivarono a Mastino i 4000 fiorini mutuati nel 1349 al vescovodi Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Ercole, fu messo in maggiore evidenza dalle nozze di A. con Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria, duca diMilano. piano per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato con ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore diMilano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, pertanto di mutar decisamente clima. Nel 1617 riuscì a sistemarsi a Trento, governatore delegato di quel principe vescovo, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Napoli al papa, dal duca diMilano alla Repubblica di Venezia, dal duca di Calabria al duca di Urbino, a Lorenzo de' Medici, ai signori di B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 'attacco ai beni del vescovodi Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti sociale e politica nel Duecento, in Storia diMilano, IV, Milano 1954, p. 359; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 316 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...