GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] . Specchio di questa ritrovata fiducia fu la costruzione di un grande tempio dedicato al santo vescovo Petronio, .
La concessione ottenuta dal duca diMilano non impedì tuttavia al G. un repentino cambio di alleanze. La sua adesione alla nuova ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] della cattedrale e dal vescovo, nonché congiunto del G., Nicolao Guinigi.
La sensazione di latente pericolo sollecitò la nuovamente, come ai tempi di Gian Galeazzo, la possibilità di trovare nel duca diMilano un potente protettore.
Intorno ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] nello schieramento anacletiano. Bernardo di Chiaravalle, inviato a Milano, riuscì nel 1134 a portare la città dalla parte di Innocenzo II. Nel grande concilio di Pisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie parti d'Europa ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovodi Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il marchese del Monferrato, diviso dai signori diMilano dalla questione del possesso di Asti e di Ceva.
Nell'ottobre l'E. fu ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] gli si fosse opposto sulla via: specificamente veniva nominato il vescovodi Trento. E. si mosse da Verona il 12 genn. Cognasso, IlDucatovisconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia diMilano, VI, Milano 1955, ad Indicem, s. v. E. da N ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] - il libero transito per i territori del ducato diMilano, senza obblighi di pedaggio (10 sett. 1459).
Tra il settembre 1459 dai maggiori esponenti delle fazioni avverse ai Rossi, dal vescovo e dal podestà.
Nonostante il risentimento degli avversari, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] fu pronunciata dal figlio del C., Antonio, futuro vescovodi Adria e arcivescovo di Candia - il C. venne eletto fra i alla Repubblica venera nel sec. XIV..., estr. da Studi in on. di A. Fanfani, II, Milano 1962, pp. 109 s., 114, 160, 166; L. Lazzarini ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovatodi Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo . Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, Milano 1977, ad ind.; [L. de Rouvroy, duc de] Saint-Simon, Mémoires, a cura di Y. Coirault, ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] cede, il 13 sett. 1560, il vescovatodi Mariano in Corsica (trattenendosi comunque metà dei frutti, il conferimento dei benefici e il regresso) -, il C. opta per i rischi del mare.
Giovanissimo milita agli ordini d'Andrea Doria combattendo, quindi ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 18 aprile), informato che il vescovodi Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col pretesto di certe novità concernenti la Francia, morte del duca diMilano, Francesco II Sforza (1° nov. 1535), caricò l'ambasceria di ben altra importanza: ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...