DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] inviato dall'arcivescovo praghese, alla stesura, da parte del vescovodi Vienna e Gurk Urban Pfaffstetter, del 14 giugno, questi è uno dei dodici gentiluomini diMilano discorrenti nel dialogo Il duello di Giovanni Vendramin, di cui in E. A. Cicogna, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e a riprendere in città i fuorusciti della fazione del vescovo, cacciati da Guido da Correggio, rifiutarono, si allearono Fogliani; ma in seguito gli estrinseci di Piacenza con l'aiuto diMilano, di Cremona, di Visconte Pelavicino e dei loro alleati ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , i guelfi si erano sollevati contro il dominio di Ottone Visconti, signore diMilano. Rientrato in Lodi, già nel 1292 il F prestò poco più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana a un suo ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Francesco. Il quarto fratello, Alvise, divenne invece vescovodi Bergamo grazie all'appoggio del potente "partito Ferdinando d'Asburgo, infante di Spagna, che era stato nominato governatore diMilano; si trattava di una missione puramente onorifica, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] parte forse i due illegittimi di Mastino (II): Pietro, che, divenuto nel 1350 vescovodi Verona, si mantenne però costantemente F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-96), in Storia diMilano, V,Milano 1955, pp. 365 s., 385; G ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] schierarono più di trenta grandi famiglie, tra cui gli stessi Della Tosa di parte bianca, come il vescovodi Firenze 174 n.; G. Salvernini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, Milano 1972, p. 170; S. Raveggi-M. Tarassi-D. ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , due giorni dopo il D. era già a Milano, accompagnato dal notaio udinese Bernardino Fabrizio, cui si in effetti era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del vescovodi Bergamo, che il D. aveva invece tanto efficacemente difeso, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] presuli diMilano (settembre), di Fermo e di Spoleto (novembre). Sempre in quel periodo di tempo, Enrico IV, probabilmente in vista di una prova di forza, aveva cercato per il tramite di suoi due inviati, il conte Everardo e il vescovo Gregorio di ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] reclutare subito truppe (Genova si rifiutò di fornirgli aiuti, ma il vescovodi Albenga, Gilberto Fieschi, e Luca Doria la lega toscana e il signore diMilano fu contrassegnata in Francia da una crescente influenza di Luigi de Touraine e in generale ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] per il così detto "processo Castellano" (l'inchiesta sulle virtù e sul culto di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovodi Castello) risulta che il Dominici nel 1368 aveva 24 anni e che ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...