GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Sapienza vecchia, e anche vicario del vescovodi Perugia, Andrea di Giovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività i rapporti, assai stretti, fra il G. e il duca diMilano Francesco Sforza, che dovettero influire in modo determinante sulla sua ascesa. ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] duca diMilano. Il G. aveva manifestato il desiderio di tornare a Città di Castello e aveva promesso di astenersi da segretario del duca di Urbino e con il vescovo bretone Thomas James - in palazzo apostolico, nella camera segreta di Girolamo Riario, ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] grazie anche all'influenza dello zio materno, Luca Giovannini, vescovodi Anagni, medico e poeta. Già nell'adolescenza, però, 1650, Roma 1949, pp. 46-48; G. Papini, Vita di Michelangelo, Milano 1949, pp. 474 s.; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] mai recitata per un doge) il vescovodi Candia Antonio Contarini, figlio di Zaccaria. Gli fu data sepoltura in Sanuto, De orig., situ et magistr. urbis Venetiae... a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 192, 217, 236; F. Sansovino, Venetia ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , chiese al vescovodi riconoscere la vendita di scienze "G. Capellini", XX (1939), pp. 20, 26-29; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV(1940), pp. 188, 193, 195 s.; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Novara, Novara 1971, pp. 305-308, 310 s., 314, 321, 362; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidiMilano…, Milano 1982, p. 124; G. Andenna, Linea Ticino. Sull'unità culturale delle genti del fiume nel Medioevo, Bellinzona 2002, pp. 43-46; P ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , pp. 131 s.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi diMilano, Milano 1996, pp. 88-91; S. Bellani, Politiche familiari e rapporti di fedeltà nel secolo X: un approccio prosopografico ai regni di Ugo di Provenza e di Berengario II, in Ricerche storiche ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] fortemente Sarpi.
È "nipote dei vescovodi Padova", Marco Cornelio Corner, avverte il Bentivoglio e Richelieu..., Bari 1968, p. 396; A. Ottani Cavina. C. Saraceni, Milano 1968, pp. 97, 110; M. Devèze, L'Espagne de Philippe IV..., Paris 1970- ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] gli era ingiunto di comparire entro venti giorni in Curia romana, davanti a Filippo Archinti, vescovodi Sansepolcro.
Oltre al marchesato, poiché, rimettendosi al giudizio di don Ferrante Gonzaga, governatore diMilano, fece istanza perché lo Stato ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] vescovodi Pistoia, e, a Pistoia, la traduzione dei Soffloquia e una raccolta di Epigrafi gratulatorie;nel '35, a Prato, una illustrazione del Monumento robbiano nella loggia dell'Ospedale di Pistoia;nel '36, a Firenze, la Vita di s. Ippolito milite ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...