PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] il rappresentante veneto. E di ciò informato il vescovodi Lodi Ludovico Taverna, allora nunzio in Letteratura italiana. I minori, II, Milano 1974, pp. 1365-1381; Die Hauptinstrucktionen Clemens’ VIII…, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ind.; ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore diMilano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] della Chiesa e della coalizione guelfa. Al vescovodi Como era inoltre delegata la nomina dei podestà pp. 37-104; XXI (1925), pp. 19-71; G. Biscaro, Gli estimi del Comune diMilano nel sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. 409, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] del presule; l’uccisione del conte Alessandro Langosco, cui il vescovo nel 1534 aveva confiscato i beni per reati commessi nel feudo vescovile di Rozzasco. Svolse indagini a Pavia e a Milano per parecchi mesi.
Nel biennio 1542-43 fu governatore ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] V. Poi raggiunse Milano, dove fu accolta dalla sorella Maria e dal marito di questa, Lorenzo di numerosi personaggi, dal castellano di Chambéry, M. d'Orlier, a S. Le Camus, vescovodi Grenoble, che nel 1673 fu protagonista di un fallito tentativo di ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] è certo un vescovodi cui Roma possa menar vanto. E le saltuarie incombenze talvolta affidategli sono di semplice rappresentanza, le grandi sforzi per trattenerlo. Nel viaggio poi da Parigi a Milano (ove il nipote attende la sposa) funestato da varie ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in Italia (Arnolfo e L. S. diMilano), in La storiografia altomedievale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, II, Spoleto 1970, pp. 557-629; E. Cattaneo, S. Eugenio vescovo e il rito ambrosiano, in Ricerche ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] fra Stato e Chiesa, nel 1865, replicando alle accuse di A.-F. Dupanloup, vescovodi Orléans, propose come soluzione transitoria una sorta di "neutralizzazione" di Roma. Nel marzo 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della Savoia con lo Stato diMilano, venuto il caso della morte del Re di Spagna senza prole". Di per sé, la memoria era di poteri specifici quanto alle sue effettive funzioni, a mal partito di fronte alle iniziative del vescovo locale, Radicati di ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] le terre dei signori di Cocconato, dei Turco e del vescovodi Asti, alleati del Visconti, ma le forze monferrine a sinistra del Po si sbandarono di fronte agli avversari. Nel contempo Amedeo VIII e il duca diMilano stipularono un patto segreto ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] tutto del partito del vescovodi Pistoia e contrario affatto alle cose di Roma, e per conseguenza 338; G. Natali, Il Settecento, Milano 1935, pp. 455 s., 489; A. Panella, Introd. a Archivio di Stato di Firenze, Arch. Mediceo del principato. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...