Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . 120; I.L. Gatti, Il cardinale Gregorio Barbarigo vescovodi Padova e i frati minori conventuali del Santo, in Gregorio d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1749, XII, Milano 1749, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Spagna, padrona del Regno di Napoli e del Ducato diMilano e protettrice del regime mediceo vescovodi Otranto P.A. di Capua, il vescovodi Cava G.T. Sanfelice, il vescovodi Bergamo V. Soranzo, il vescovodi Cheronissos G.F. Verdura, il vescovodi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] deportazione in Francia: in esso l'ex vescovodi Autun proponeva di nascondere P. e di far spargere la voce della sua morte, giornalisti ed editori a Roma dal XVII al XX secolo, a cura di Ead.-G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 64, 72, 77, 84, 88, 90.
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] affrettò a stabilire buoni rapporti con il nuovo signore diMilano, che aveva indirettamente finanziato acquistando da lui nell' , il papa doveva reiterare l'incarico di legato a Tommaso vescovodi Lesina per riportare all'ortodossia nobili, baroni ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] controllore della vita della Chiesa cattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi Eusebio di Vercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi diMilano e Ilario di Poitiers, perché non seguivano la sua dottrina eretica. Tutto ciò fece temere alla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodi Roma, e quello di capo dell' . Contributo alla storia della fiscalità pontificia in Età moderna, Milano 1985, passim.
P. Staccioli, Banditi e società. Lo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di Origene; presenta sotto una luce sfavorevole il vescovodi Alessandria Demetrio, ‘nemico’ di 10,2; I 11,1.
26 Sull’interpretazione di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. 27.
27 T.D. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Siena e Pietro Bohier vescovodi Orvieto, Ibidem, pp. 181-225.
58 Caterina da Siena, Le lettere di S. Caterina da 1870), in R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili, Milano 1995, pp. 182-206, in partic. p. 189.
87 Concilium Vaticanum I ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] distinse particolarmente Niccolò Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo diMilano C. Borromeo). I rappresentanti pontifici dovevano far osservare ai vescovi l'obbligo di residenza, sollecitandoli ad adempiere gli obblighi pastorali previsti ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovo di Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, vescovo titolare di Fidente e ausiliare del cardinale arcivescovo diMilano e successivamente arcivescovo di Bologna dal 1984 al 2002.
19 Sulle tappe ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...