FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] delle sue incombenze, di aiutare il fratello di Paolo Manuzio, Antonio, a sbrigare taluni affari a Milano, coltivando così con gesto clamoroso e imprevisto, Pio IV aveva infatti nominato vescovodi Verona l'allora ambasciatore veneziano a Roma, M. Da ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] la caduta e la condanna a morte, eseguita a Milano per ordine del governatore imperiale Ferrante Gonzaga (maggio 1548). al cardinale Benedetto Lomellini (vescovodi Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] nell'Ordine. Il 30 apr. 1395 fu eletto vescovodi Sitia, nell'isola di Creta, da dove il 24 nov. 1399 venne La storia della Repubblica di Genova, I, Genova 1913, p. 363; F. Cognasso, Il Conte Verde (1334-1383), Torino-Milano-Firenze 1929, pp. 236 ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] solo da fanatismo. L'8 ott. 1629 fu creato vescovodi Palestrina.
Fra il 1620 e il 1630, mentre le gor-94r; Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo diMilano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 133; V. ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Aquileiensis, Argentinae 1740, coll. 888 s.; L.A. Muratori, Annali d'Italia..., XII,Milano 1757, p.58; G.B. Biancolini, Serie cronol. dei vescovi e governatori di Verona, riveduta, ampliata e supplita, Verona 1760, p. 13; G. B. Verci, Storia ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori diMilano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] contro i Visconti per il dominio su Milano. Il canonicato milanese di cui parla il Litta gli fu conferito 1319 il pontefice diede facoltà al vescovodi Tortona di accogliere nella diocesi persone idonee e di dotarle di benefici. Nel marzo del 1319 ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovodi Marsi e poi arcivescovo didi Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 50, 199, 218, 240, 359, 465, 498; VI, Milano ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovodi Novara. Partecipò [...] vescovato, ma restituito a libertà (per intercessione, pare, del cardinale Niccolò Albergati), l'A. tornò a Milano bibliografia precedente); G. Giulini, Memorie.., della città e campagna diMilano, VI, Milano 1857, pp. 338-339, 361-362; C. Eubel, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] p. 289), pensò di nominarlo vescovo e vicario della diocesi di Roma come successore di F. Marchetti Selvaggiani. e documentata biografia di G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre L. e i cattolici italiani, Milano 1990, soggiacendo al ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di articoli di soggetto agostiniano, nel 1930 Pincherle pubblicò, per i tipi di Laterza, Sant’Agostino d’Ippona vescovo Italia che scrive», 1918-1938. L’editoria nell’esperienza di A.F. Formiggini, Milano 1996, passim; G. Fabre, L’elenco. Censura ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...