NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] centro di vie di comunicazione fluviali, oltre che un importante centro religioso, dipendente dal vescovodi Tongeren ), a cura di J. Stiennon, R. Lejeune, cat., Köln-Bruxelles 1972; Tesori dell'arte mosana (950-1250), cat. (Roma-Milano 1973-1974), ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] posizione dominante della figura di Pietro è forse espressione della posizione filopapale del vescovodi G. Ulrich I C-CI, figg. 241-244 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); Die Zeit der frühen Habsburger. Dome und Klöster 1279-1979, cat ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] 25).All'abbazia di F. faceva capo l'Ordine misto di F., alla cui nascita contribuì decisamente il vescovodi Poitiers Pietro II ( Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; J.M. Bienvenu, Aux origines d'un ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] vescovo o anche in strutture edilizie sorte con diverse destinazioni. La distinzione tra queste prime sedi e i nuovi edifici di autorità cittadina nel centro diMilano. Il Palazzo della Ragione, Milano 1983; Il Broletto di Brescia. Memoria ed ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] da Simon, vescovodi Tournai, ai Canonici regolari di s. Agostino che nel 1125 vi eressero il monastero di Saint-Nicolas 256, 266, 316 n. 5, 317 n. 28.
H.E. Kubach, Architettura Romanica, Milano 1972, p. 90.
Id., s.v. Ailbert, in AKL, I, 1983, p. 660 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; nei Monti Cimini il Vignola per Alessandro Farnese innalzò (1547-59), sulla base pentagona tracciata dal Sangallo, la monumentale villa di , Ville e castelli d'Italia, Milano 1914-15; U. Ojetti, I ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] centrale, l'assenza dell'ambone (il vescovo o il sacerdote predicavano probabilmente dalla loro pavimentazione musiva della Cattedrale di S. Maria a Luni, in Scritti in ricordo di G. Massari Gaballo e di U. Tocchetti Pollini, Milano 1986, pp. 303- ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di Costantinopoli. Da Nicomedia Licinio regna prima della battaglia di Crisopoli e, a seguito della sua sconfitta, dalla stessa città invia il vescovo bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Milano 2005, pp. 124-129. Per il ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] di un p. dove è rappresentato il Martirio di s. Nicasio, vescovo del luogo, e di sua sorella Eutropia. Come S. Anna nel trumeau di ; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956; R. Crozet, L'art roman en Saintonge, Paris ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] le sue conseguenze
Al concilio di Arles del 314 erano presenti vescovi cristiani provenienti dalla Britannia romana 1954 (19652; trad. it. La miniatura inglese, 2 voll., Milano 1959-1961); F. Saxl, English Sculptures of the Twelfth Century, London ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...