VITALE Cavalli da Bologna
Aldo Foratti
Pittore. Operava nella prima metà del sec. XIV. Riconosciuta apocrifa la data (1320) aggiunta nella Madonna col bimbo e angeli (Bologna, Pinacoteca), che oggi [...] , nel 1343, sono commesse dal vescovodi Ferrara quattro statue di legno dipinte (Annunciazione e due assistenti delle labbra sottili.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, p. 942; E. Sandberg Vavalà, V. dalle Madonne e Simone ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] identificata con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a Gerasa,J basilica di S. Tecla e del battistero di S. Giovanni nella piazza del Duomo diMilano, in Raccolta di scritti in onore di A. ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] e di consulenza.
Un lato della piazza è occupato dal duomo: la facciata barocca fu disegnata nel 1680 dal vescovo spagnolo politicamente, da potersi sottrarre all'alterna dominazione diMilano e di Pavia, che dal castello vigevanese potevano ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] Milano; l’aeroporto di Orio al Serio; autostrada Milano-Venezia.
Bergomum sarebbe stata fondata da famiglie dei Cenomani, di fu centro di ducato longobardo; in epoca franca fu sede comitale, poi nei sec. 10° e 11° ebbe a capo il vescovo. Costituitosi ...
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Scultore e architetto (m. Milano 1526), attivo specialmente a Milano. La sua prima opera, datata 1495, è il sarcofago del vescovo D. Birago in S. Maria della Passione. Scultore e ingegnere della fabbrica [...] 'abside. Scolpì (1519) il monumento funebre dell'arcivescovo Bagarotto, ora nel Castello Sforzesco. Lavorò nella certosa di Pavia e nel santuario di Saronno. Lo stile del F., morbido e classicheggiante nelle figure, si allaccia a quello dei fratelli ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Pagliarino, di cui, a memoria di un periodo d'irrequieta vita cittadina, sotto la giurisdizione dei vescovi, dei suo territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, di C. Cantù, VI, Milano 1861; G. Maccà, Storia del territorio vicentino, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] gennaio 1336 (ma 1337) la morte dell'artista di ritorno da Milano, dove il Comune fiorentino l'aveva inviato per vescovo Tarlati nel duomo di Arezzo, il campanile di S. Maria del Fiore (Le Vite, II, 1967, pp. 107, 112-113, 114-115). A proposito di ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] documenti, dai quali si evince che al vescovo Tarlati era demandato il controllo dell'iconografia, Volpe, Pietro Lorenzetti ad Assisi, Milano-Genève 1965; A. Mariotti, Modulo di progettazione del polittico di Arezzo di Pietro Lorenzetti, CrArte, s. ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia diMilano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726: 642-650; sepolture trecentesche di Guarniero degli Antelminelli e del vescovo Bernabò Malaspina nella chiesa di San ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di Aragona, chiedeva al vescovodi Lérida di far eseguire copie in miniatura degli affreschi della cappella di alla decorazione di due cappelle in Vaticano, in cui tra gli altri sono ricordati i nomi di Giottino e Giovanni da Milano, non menzionano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...