PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] 1906, dopo essere rientrato a Milano e aver preso uno studio in via Annunziata, soggiornò per qualche tempo a Chioggia, dove realizzò vedute di canali e ritratti di pescatori; lì eseguì il Ritratto del Vescovo Ludovico Marangoni, ora alla Basilica ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] risulta presente nell'abbazia di S. Bona di Vidor, nella camera di residenza del commendatario, il vescovodi Feltre, Angelo Fasolo Id., Treviso, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, pp. 551, 565 s.; E.M. Dal Pozzolo, Giovanni ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] nelle raccolte del Castello Sforzesco diMilano.
Il G. subì ancora l'influenza di Dosso nell'Annunciazione (Cremona, chiesa, attigua al collegio del gesuiti e sorta per volontà del vescovodi Cremona Cesare Speciano, del quale il G. fece con ogni ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] nella parrocchiale di Povoletto (1824), in quella di S. Martino vescovodi Ravosa (1829), nella chiesa di S. Martino P. D., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1990, p. 943; G. Bergamini, Per D. P. Appunti, in ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] soglio pontificio Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV), già vescovodi Cremona e forse primo referente romano dell' G. Voltini, in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, Milano 1990, p. 287; L. Sebregondi Fiorentini, Tre confraternite fiorentine, ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] (G. Foscarini), il poeta Giovan Carlo Coppola, vescovodi Muro, alla corte fiorentina dei Medici dal 1635 al 13; M. D'Elia, La pitt. barocca, in La Puglia da Barocco a Rococò, Milano 1983, pp. 264-70; Diz. encicl. Bolaffi dei pitt... ital., III, pp. ...
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THOMAS di Oxford
S. Petrocchi
Maestro vetrario attivo in Inghilterra tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento.L'attività documentata di T. è legata alle importanti commissioni del [...] vescovodi Winchester, William of Wykeham (v.; 1324-1404), e il suo nome compare sotto l'autoritratto, eseguito of the Medieval Period, London 1960 (trad. it. Le vetrate inglesi, Milano 1961); J. Harvey, D.G. King, Winchester College Stained Glass, ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] riferimenti iconografici a un preteso antisemitismo del vescovo (per es. il bassorilievo del sec. 12° proveniente da porta Romana, ora nel Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica diMilano, dove l'iscrizione della cornice superiore parla ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] procuratore di Giovan Federico Bonzagni e cinque giorni dopo affittò al vescovodi Avellino e le medaglie, in I Madruzzo e l'Europa… (catal., Trento), Milano 1993, pp. 444, 452; Roma di Sisto V. Le arti e la cultura (catal.), Roma 1993, pp. 459 ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] S. Giacomo, su commissione del cardinale Vincenzo Ranuzzi, vescovodi Ancona.
Dal 1795 al 1810risiedette a Milano e affiancò all'attività di pittore quella di abile maestro di scherma: aprì infatti una scuola frequentata dagli ufficiali napoleonici ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...