LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele Paleotti. Tra le opere (oggi in Italia. IlCinquecento, II, Milano 1988, p. 746; U. Bazzotti, Laureti e Samacchini: duetele nel palazzo ducale di Mantova, in Paragone, XXXIX ( ...
Leggi Tutto
CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] , Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; U. Lobbedey, Neue Ausgrabungsergebnisse zur Baugeschichte der ai codici eseguiti nello scriptorium episcopale di Hildesheim per il vescovo Bernoardo (Bauer, 1977). Una ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Rosazzo, in Friuli, dal 1527 commenda del vescovo veronese.
La Trasfigurazione nell'abside, la Vocazione di ibid., II, p. 855; M. Repetto Contaldo, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 372-375; G. Ericani, Lorenzo Luzzo, Pietro ...
Leggi Tutto
TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] ; W. Kofler-Engl, Frühgotische Wandmalerei in Tirol, Bozen 1995; Il sogno di un principe. Mainardo II e la nascita del Tirolo, cat., Milano 1995; G. Albertoni, Le terre del vescovo. Potere e società nel Tirolo medievale (secoli IX-XI), Torino 1996; J ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] di S. Donato. Nel 1502, insieme con Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella camera del vescovo nel duomo di vend. Sotheby, giugno 1968; tre scomparti di predella con Storie mariane, Milano, Pinacoteca di Brera; Madonna col Bambino, vend. ...
Leggi Tutto
BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] più essere copie libere dell'affresco di Verona, visto che mancano il detto vescovo e i suoi accompagnatori.
Nel 1909, pp. 252-255; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 318-330; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Painting in ...
Leggi Tutto
AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] dopo, nella parte posteriore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, l'orafo Vuolvinio è incoronato da s. appena caratterizzati, posto al di sotto della gigantesca figura del committente, il vescovo Egberto di Treviri (Codex Egberti, Treviri ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
**
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del Settecento, in La pittura a Verona tra Sei e Settecento (catal.), a cura di L. Magagnato, Verona 1978, p. 294; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981, pp. 126-130; S. Marinelli, Su A. G. e altri fatti veronesi del ...
Leggi Tutto
CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ma Francesco Accolti sì, Guglielmino Ubertini vescovo no ma Ottaviano Ubaldini cardinale sì, . Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 408-411; A. Bianchini, in Mostra di disegni dei fondatori dell'Accademia delle arti del disegno, ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...]
Intorno al 1661 il L. ricevette dal vescovo Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, gran maestro dell' Bacchi, Giusto L., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 741-744 (con bibl.); M. De Vincenti, in Dal Medioevo ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...