DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Ferrara, per il duomo di Ceneda, su commissione del vescovo Antonio Correr. In essa . La pala di S. Pietro a Fermo, in Quaderni di Emblema. Diari di lavoro, I (1971), pp. 36-41; G. Paccagnini, Pisanello e il ciclo cavalleresco di Mantova, Milano s. d. ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] Civ. D. Inzaghi), nonché il santo vescovo sempre a Bologna (Mus. di S. Stefano; Sandberg Vavalà, 1929-1930). Toesca, Trecento, 1951, pp. 742-743; C. Gnudi, Vitale da Bologna, Milano 1962, pp. 54, 65-66; E. Riccomini, La pittura bolognese del ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] dal vescovo D. Dominici (cfr. C. Pasero, in Storia di Brescia, II, p. 196n. 16. È errato il nome del vescovo D 3, pp. 255, 267 (Gian Francesco); A. Morassi, Antica oreficeria ital., Milano 1936, p. 39 (Gian Francesco); R. Putelli, Vita, storia ed arte ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 120, 267; T. Locatelli Paolucci, Chiesa cattedrale di Assisi intitolata a S. Rufino vescovo e martire, in L'Apologetico, I (1864), storia e nell'arte, Città di Castello 1932, p. 287; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 5, Milano 1932, pp. 65 3 s ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] di logge.
I lavori di ricostruzione della chiesa, promossi dal vescovo Anselmo , Il duomo di Prato, Milano s.d. (ma 1957), pp. 23-33; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, p. 145; C. Baracchini - A. Caleca, Il duomo di Lucca, Lucca 1973 ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] nel 1776 eseguì l'altare maggiore di S. Martino Vescovo a Gorno per la somma di 3015,10 lire; mentre la medaglia , Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (1796), a cura di F. Mazzini, Milano 1969, p. 331; B. Cassinelli - A. Maltempi - M. ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] della cattedrale di Penne, fu compiuta tra il 1654 e il 1655 per volere del vescovo Francesco Massucci Iacometti, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di Moriano Castello (Meloni Trkulja, 1971) e dai due pannelli di Bargecchia raffiguranti rispettivamente S. Maria Maddalena, un Santo vescovodi Parma. Catalogo delle opere dall'antico al Cinquecento, a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 1997 ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovidi Grosseto 1960; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Milano 1960, p. 94. Ritrovamenti e scavi: Bull. ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] legato proprio all’affermarsi dell’autonomia di importanti centri comunali, primi fra tutti Milano e Firenze, e delle repubbliche marinare discorsi delle autorità politiche e ricevere la benedizione del vescovo. La facciata è a capanna, ossia con due ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...