GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] il vescovodi Padova Pietro Donati. L'anno seguente ottenne poi una somma cospicua per l'esecuzione di p. 65; A. Rosenauer, Donatello, Milano 1993, pp. 55, 306; A. Markham Schulz, Nanni di Bartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] il cardinale Paolo Emilio Rondinini, non appena eletto vescovodi Assisi, affidò al G. la decorazione ad 84; Id., La pittura in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 376, 381; G. Sapori, ibid., II, p. 766; P. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] vescovodi Bobbio Battista Bagarotti morto nel 1522 (termine ante quem; Simonetto, 1988), già sull'altare maggiore della chiesa milanese di S. Maria della Pace, di cui ci rimane l'Adorazione dei magi e il Battesimo di Cristo (Milano, Pinacoteca di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] nel 1671 a spese del cardinale Marcello Santacroce, vescovodi Tivoli dal 1652. Vi sono affrescati, alle pareti artistico del Quirinale, Milano 1993, pp. 191-203, 208-218; R. Ariuli, Disegni di G.F. G. per la Galleria di palazzo Borghese, in Studi ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vescovodi Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di pittura del Settecento in Toscana, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 311, 340, 342; S. Meloni Trkulja, ibid ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Passavia, dove nel 1668 stipulò con il principe vescovo, il conte Wenzel Thun von Hohenstein, il primo Valle Intelvi e della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato diMilano, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 136 ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] S. Marco, Carlo IV imperatore conferma al vescovo Gualberto gli antichi privilegi, Apoteosi di Ferdinando I (ispirata al soffitto affrescato da Hayez nel 1838 nella sala delle cariatidi in palazzo reale a Milano), Ferdinando I concede il decreto che ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] il 1469 e il 1471, e il Pontificale del vescovodi Ferrara Bartolomeo Della Rovere, realizzato nella seconda metà degli alfa P. 6. 15 = Ital. 1332).
La mostra del Museo Poldi Pezzoli diMilano nel 1991 (Le muse e il principe…, pp. 79 s.), dove viene ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , Urb. lat. 470), commissionato da Celso Millini, vescovodi Montefeltro dal 1484, in cui ritornano i due cartigli Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, p. 131; J.J.G. Alexander, Fragments of an ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Giovanni, per scudi 280 (regalato a mons. Janfé, vescovodi Ambrum)" (Bulgari, p. 29). Il 9 luglio 1726 la Sacra famiglia e s. Giovannino, già di proprietà della casa reale Savoia, ed esposto alla Triennale diMilano del 1936 (Accascina, 1974, p. 367 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...