ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] , in particolare con Pandolfo Malatesta e col vescovodi Montefeltro Celso Melini, e indusse Giulio II lombardi a Roma nei secc. XV, XVI e XVII, I, Milano 1881, p. 271; Id., Le arti minori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII,in Arch. stor ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] di s. Apollinare nel 1852 venne consegnata con altre opere al vescovodi Leopoli affmché dotasse di qualche 1928, p. 165; A. Venturi. Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 1109-1112; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956 ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] con i fratelli Pietro e Giovanni Antonio e al ricordato Pietro Angelo delle Scale al monumento di Francesco Ruiz vescovodi Avila, oggi nella chiesa dell'università di Siviglia. Il 31 genn. 1528 si impegnava assieme al fratello Pietro e a Bernardino ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] Maddalena e il b. Agostino Casotti (vescovodi Zagabria) con la sorella di questo, Bitkula (in dimensioni ridotte), con lo scultore e architetto Nicola da Venezia, attivo al duomo diMilano negli anni successivi alla presenza del D. a Traù (Maksimović ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] il progetto di Giorgio da Sebenico. Nel luglio 1472 il B. stipulava un contratto col vescovodi Zara Maffeo ), p. 151; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana. Venti secoli di civiltà, I-II, Milano 1921-1922, pp. 140, 144, 181, 183, 249, 262 s., ...
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AGLIATI, Luigi
Renata Cipriani
Nato a Como il 13 marzo 1816, fu scultore assai lodato ai suoi tempi, in quanto lo si voleva ispirato ai più puri esempi del '400, nonché alla poesia cimiteriale del Foscolo [...] il monumento del cardinale Tolomeo Gallio (1860) e il busto del vescovo C. Rovelli. Partecipò (1861) al concorso per il Cimitero Monumentale diMilano e il suo progetto fu tra i cinque migliori.
Morì a Milano il 14 nov. 1863.
Fonti e Bibl.: Atti d. R ...
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ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] nell'omonima chiesa romana in via Giulia; nella cattedrale di Cagliari è un suo dipinto con le Nozze di Cecilia e Valeriano.Di altri suoi dipinti infine si conoscono i soggetti (Alessandro Borgia Vescovodi Fermo, s. Giuseppe da Copertino, "Alanus de ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Veneto 1978, a cura di M. Muraro, Roma 1987, pp. 17-38; E.M. Dal Pozzolo, Giorgione a Montagnana, in Critica d'arte, s. 6, LVI (1991), 8, pp. 23-42; Leonardo e Venezia (catal., Venezia), Milano 1992, passim; P. Vescovo, "Col tempo": l'allegoria ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 'assegnazione della cassa bronzea per le reliquie di s. Zenobi, primo vescovo e fondatore della Chiesa fiorentina, che si , LVIII (1989), pp. 1-6; E. Carli, La scultura italiana, Milano 1990, pp. 132-145; A. Guidotti, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] per la cappella del vescovo Zanetto da Udine (Biscaro, 1899; Munman, 1977) nella cattedrale di Treviso, dove secondo C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 342-345; Id., Un ritratto di Gastone di Foix dello Scultore dei Morti, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...