GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] in Borgosesia, Borgosesia 1997, pp. 99-101; M. Dell'Omo, Artisti del Settecento al Sacro Monte di Orta e al Sacro Monte di Varallo: un confronto, in Terra santa e sacri monti, Milano 1999, pp. 112 s.; C. Debiaggi, Il pittore V. G.: la sua attività a ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] Milano".
B. si trasferì a Vicenza dalla natia Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo di architettura.
Fra esse i documenti gli attribuiscono la loggia interna del vescovatodi Vicenza, eretta nel 1495 dal vescovo ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di Cesio Maggiore e quasi sicuramente va assegnato al D. (Claut, 1985).
Per Fastro di Arsiè (prov. di s.; A. Alpago Novello, Ville della provincia di Belluno, Milano 1968, pp. 31 s.; A. De Boni ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] Diana che dorme, Ritratto di un vescovo greco. Soprattutto, il F. fece parte del gruppo di artisti attivi nell'allestimento 1967, I, p. 443; La pittura del 1700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 765; M. Natoli - M.A. Scarpati, Il palazzo ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] di San Miniato, per il quale esegui bassorilievi allegorici per le tombe di quattro personaggi: la Religione per quella del vescovo (1869), 7, p. 115; F. Dall'Ongaro, Scritti d'arte, Milano-Napoli 1873, p. 308; G. Dupré, Pensieri sull'arte e ricordi ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] cui fu bandito un concorso nel 1589 e del quale il vescovo Angelo Cesi pose la prima pietra nel 1591: ha senz , Milano 1942, tavv. XCIII s., XCIX-CII; Id.,Appendice, Milano 1954, tavv. CXVI-CC; A. Sacchetti Sassetti Il palazzo Vincentini di Rieti ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] di tali opere ci è pervenuta. Nel 1720, all'età di ottant'anni, egli dipinse la sua ultima tela, con l'episodio di S. Teodomino, vescovo Gall. di Palazzo Rosso,Genova 1961, p. 22;C. Marcenaro, Gliaffreschi del Palazzo Rosso di Genova, Milano 1966, pp ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] precisa la collocazione), un ritratto miniato di Giuseppe Alpago, uno di Paolo Alpago, uno di Giardino Da Borso (di proprietà di Alessandro Da Borso) e un altro rappresentante Gregorio XVI col vescovo Zuppani (propr. famiglia Zuppani).
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] di cavalletto, ma non si conoscono altre sue prove, se non forse un Vescovo martire (Rizzi) nella chiesa di Relazione sui lavori di restauro..., in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento (catal.), Milano 1981, pp. 231 ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] di S. Chiara e gli sportelli del tabernacolo all'altare maggiore di S. Maria delle Grazie (insieme con Pietro Dandini). La volta della loggia del giardino del vescovoMilano 1881, p. 71; L. Coleschi, Storia della città di Sansepolcro, Città di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...