BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di fede religiosa che richiamano la promessa di virtù confidata al Sadoleto e quella di rettitudine garantita al Giberti; ricrea la servitù sotto il vescovodi B.,in Lett. italiana. I minori, II, Milano 1961, p. 1095).
Rispetto a queste direttive ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] seguente (1555) vicerè di Napoli: al suo posto in Lombardia vennero inviati il cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, da anni direttamente o tramite i diversi governatori generali diMilano, E. suggeriva dove fare nuovi arruolamenti ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di una nuova ascesa della dinastia sveva, vietò ai tre elettori ecclesiastici e al vescovodi Costanza l'elezione di C. sotto pena di poté impedire che Milano, dominata dai Torriani, diventasse una roccaforte antimperiale.
L'influenza di Carlo I d' ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e fratello La cultura milan. nella seconda metà del Quattrocento, in Storia diMilano, VII, Milano 1956, pp. 578-583; E. Arslan, L'architettura nella ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] prudenziale anche dove sarebbe occorsa un'azione energica" (lettera al vescovodi Passau, del febbraio 1944, in Actes et documents du Saint allontanato da Roma per essere nominato arcivescovo diMilano - produceva una crescente influenza dei settori ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fratello Alboino e il cugino Chichino) di un feudo dal vescovodi Vicenza. La sua prima comparsa in gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 172 s.; G. Biscaro, Le relaz. dei Visconti diMilano con la Chiesa, in Arch. stor. lomb., s. 5, XLVI (1919), pp. 90 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] duca Massimiliano Sforza, del viceré di Napoli Raimondo Cardona e del vescovodi Gurk card. Matteo Lang perché nella sua ulteriore aspettativa vagheggiante la designazione a duca diMilano.
Segno di particolare favore, comunque. per F. il soggiorno ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] rivendicato dal vescovodi Roma come diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., Kings or people. Power and the mandate to rule, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signore di Pesaro (Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, e Galeazzo Visconti, vescovodi Mantova. Ottenne, finalmente, l'autorizzazione a lasciare Milano e giunse a Roma il 18 ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] sacerdote, nominato vescovodi Nardò (8 gennaio 1635) ed inviato a Malta con l'incarico di inquisitore e di visitatore apostolico. . 107-17; T.A. Marder, Gian Lorenzo Bernini, Milano 1998, pp. 123-292 (con uno scrupoloso aggiornamento della bibl ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...