BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovo di York e i vescovidi Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester e -XIII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Misc. in mem. di G. Soranzo, Milano 1968, pp. 207-265; ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 'è noto, non fu lontano dal divenire vescovodi Verona). È inoltre superfluo ricordare come in Padova .; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-92), in Storia diMilano, V,Milano 1955, ad Indicem; G. Mantese, Memorie storiche ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca diMilano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca diMilano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , come G. Landriani o il vescovodi Tortona, poi arcivescovo diMilano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , Vescovi e città, in Vescovi e Diocesi in Italia dal sec. IX al sec. XIII, Padova 1964, pp. 55-109), poteri giurisdizionali di fatto, si deve altresì ammettere che gli imperatori tedeschi mantenessero dei saldi punti di appoggio nel Regno (Milano ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , dal 19 dicembre 1813, Fallot de Beaumont vescovodi Piacenza. E saranno Consalvi e Pacca a trasmettere i primi anni della Restaur. pontificia (1815-1819), Milano 1931; E. Vercesi, Tre segretari di Stato. C., Rampolla del Tindaro, Gasparri, Venezia ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] stretto sodalizio con Antonio Pizzamano, il futuro vescovodi Feltre, già allora convinto tomista e contagiante presente, nel 1513, l'Antonio Siciliano - ciambellano del duca diMilano, Massimiliano Sforza - indicato da Michiel come colui che aveva ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Maria di Gurone d'Este a vescovo d'Adria.
Benché neutrale, E. non rimase estraneo agli affari italiani: nel 1486-88 esercitò pressioni sia su Lorenzo de' Medici sia su Ludovico Sforza onde appianare certe questioni sorte tra Firenze e Milano che ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] l'attenzione sul suo incontro col vescovodi Parigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, 103 n. 18, 563, 564, 573 s. n. 17; Id., ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] E quindi finalmente accadde che nel 1526 il vescovo prosabaudo di Ginevra fu cacciato dalla città; e questa strinse la sua residenza necessariamente preferita perché era vicino allo Stato diMilano e agli eserciti spagnoli e imperiali che Carlo V vi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la storia dell'arte dedicati a L. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune motivazioni ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...