Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] nell'introduzione egli dichiari di aver fatto "tutt'altro che un compendio" dell'opera del vescovo Carlo Revelli, in effetti nei suoi riguardi tra il '48 e il '59, Gazzetta diMilano, 8 marzo 1860. Le sue vicende amministrative postunitarie sono ben ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] fu quell'Agrippino che fu consacrato vescovodi Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo diMilanodi stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di regno A., se aveva ormai rinunciato ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a Trieste dove fu investito dal vescovo della città di un feudo in prossimità di Pirano in Istria.
Alcuni documenti ricordano finirono per sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore diMilano, purché questi si fosse impegnato a proseguire la ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e il "colloquio tra il vescovo e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso alla produzione specificamente narrativa sono le prose diMilano e suoi dintorni (Milano 1881) e sopratutto quelle raccolte in ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] . Ricusò dunque ancora il canonicato a Sora ed una abbazia, nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovatodi Sora. Voleva rimanere presso il Neri, in severa disciplina ascetica, intensissimo lavoro, opere ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] è del tutto chiaro, ma era probabilmente più politico che non di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi diMilano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovodi Novara, riservandosi due terzi delle rendite, la collazione dei benefici ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diMilano, affinché cessassero la guerra contro i pavesi, in quanto causa di impedimento o comunque di ritardo nel compimento della crociata, minacciando, in caso di , si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] chiostro di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti di Firenze, con dedica a B. Minerbetti vescovodi Russo, A.F. G., detto il Lasca, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963, pp. 379-391; M. Plaisance, Évolution du ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovodi Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda versione, "sparsa e incarichi, ma la Reggenza diMilano lo pregò di attendere finché non fosse decisa la sorte di quell'istituzione. In settembre ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovodi Potenza", dall'altro - come riassume, il 17 marzo alle pp. 228, 232); IV, ad ind.; G. Coniglio, I Borboni di Spagna, Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...