Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovodi Piacenza (1404). [...] invece creato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 fondò un collegio per studenti poveri che, nel 1804, fu unito al collegio ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovodi Foligno (1461) ove creò il Monte di pietà e introdusse riforme; [...] nella sua diocesi, perché se ne allontanò molte volte per varie incombenze, tra le altre come ambasciatore senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 rinunciò alla diocesi, ritirandosi a Siena. Degli scritti è ...
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Bizantinista (Piacenza 1918 - Milano 1979); prof. di filologia bizantina (1955), poi di letteratura greca (1973) nell'università Cattolica diMilano. Ha pubblicato testi (De Thematibus di Costantino Porfirogenito, [...] carmina, 1955; i Panegirici epici di Giorgio di Pisidia, 1959), ricerche su umanisti (Leonzio Pilato tra Petrarca e Boccaccio, 1964; Martino Segono di Novi Brdo, vescovodi Dulcigno, post., 1981) e le testimonianze di contemporanei su La caduta ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Parma 1430 circa - Roma 1488). Giureconsulto al servizio di Francesco I e Galeazzo Maria Sforza, vescovodi Novara (1468), cardinale (1473), arcivescovo diMilano (1484), [...] continuò a esercitare le funzioni di consigliere politico e di ambasciatore (a Roma, dal 1472) del duca diMilano; svolse importanti missioni per la S. Sede (legato in Umbria e in Boemia, 1477; legato a Perugia, 1483-85). ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] Le reliquie, portate in Sardegna da s. Fulgenzio e altri vescovi esuli nel 486, furono dopo l'invasione saracena trasportate, per opera il suo compagno Celestio (che, denunciato da Paolino diMilano, venne condannato nel 411 da un concilio locale, a ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Nel 1123 un Guido di Ottone e un Pietro di Eriprando V. concedevano al vescovodi Cremona le corti di Fornovo, Bariano e Mozzanica V., avendo saputo immedesimarsi con l'antica aspirazione diMilano a esercitare una supremazia su larghe parti d'Italia ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo diMilano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] nominato (1979) arcivescovo diMilano da Giovanni Paolo II, che gli ha conferito l'ordinazione episcopale (1980) e lo ha successivamente creato cardinale (1983). Membro del Consiglio della segreteria generale del sinodo dei vescovi (1980-90 e dal ...
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovodi Vercelli, ed essere [...] Questi parve ritrovare fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo diMilano e una grave infermità che lo colse lo persuasero a deporre le insegne regali e a farsi monaco nell'abbazia ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] . Dopo aver partecipato alla conquista di Belgrado (1717), fu prima a Vienna, poi a Milano (1718) e, ritornato a del principe-vescovodi Würzburg (Johan Philipp Franz, conte di Schönborn), gli fu affidato il progetto di abbellimento della città ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] nella controversia ariana sostenendo gli ariani e combattendo Atanasio vescovodi Alessandria e il papato in quanto sostenitore di Atanasio: convocò di sua iniziativa due sinodi ad Arles (353) e a Milano (355), provocando l'esilio del papa Liberio e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...