DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Roma, da dove raccomandava ad un altro amico, il vescovodi Fano Cosimo Gheri, lo studio del latino come strumento indispensabile Galateo Pietro Pancrazi (Firenze 1940) e Dino Provenzal (Milano 1950). Sull'operetta in latino An uxor sit ducenda ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducato diMilano ad Ottavio, senza però raggiungere " del vescovatodi Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di C. Balbo) e sugli Annali universali di statistica diMilano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudizio di dall'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma sufficiente a coprire le ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo diMilano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi discusse, 'arcivescovo di Magonza e al vescovodi Worms., 7 febbr. 1770; al vescovodi Bamberga e a quello di Würzburg, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] B. venne trasferito dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. diMilano e del British Museum di Londra (Harl. 5628): cfr. I. Morelli, in Mem. d. I ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del vescovodi Arezzo, che, dovendosi deliberare in merito alla proposta di fare uccidere il vescovo medesimo, C. e la prosa stor. del '300, in Letter. italiana. I minori, Milano 1961, pp. 208-212; G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento, in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, Milano 1942; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 28 maggio 1273). Lo stesso giorno di Pentecoste veniva disposta la sua nomina a cardinale vescovodi Albano da parte del papa Gregorio 2 ottobre Piacenza. Giunto a Milano, B. assisteva ad un altro vano tentativo di pacificazione operato dal papa, fra ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovodi Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di assoldato dai Veneziani, batte per loro il duca diMilano ma, sospettato di tradire i loro interessi, è imprigionato a tradimento ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Ambrosiana diMilano, comprendente il De Deo Socratis di Apuleio, il commento di Calcidio al Timeo, oltre al Gorgia di Platone Cittadini, ad Ermolao Barbaro, ad Antonio Calderini, al vescovodi Volterra, Francesco Soderini, al cardinale Marco Barbo, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...