Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] a Roma. Nel 1244 viene nominato vescovodi Sisteron e poi, nel 1250, di Embrun. Nel frattempo era divenuto Bononiae 1769, pp. 360-66.
F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano, 1951, pp. 166-72.
Ch. Lefebvre, Hostiensis, in Dictionnaire de ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] II rispose al boicottaggio della dieta di Cremona da parte diMilano e delle città alleate e al rinnovo della Lega lombarda, facendo scomunicare le città dal vescovodi Hildesheim, poi, sulla base di questa scomunica, emanando nei confronti dei ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] coinvolto, come difensore, a fianco di G. C. Delitala, nel processo al vescovodi Prato P. Fiordelli che si concluse en Italia, in Studi in onore di P. A. D., I, Milano 1976, pp. 971-1005; P.Gismondi, La dottrina di D. e le disc. ecclesiasticistiche, ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] . 1264 di immettere nel possesso del castello di Carpi quel Manfredo, vescovodi Verona, . 144; E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovodi Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l' , passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Filippini sono datate 1681, data dell’elezione a vescovodi Jesi); nonché, probabilmente, il primo contatto con .M. P. (Jesi 1616 - Montefalco 1701), a cura di C. Cavicchioli - S. Stroppa, Milano-Genova 2006 (in partic. S. Stroppa, Libri e letture del ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino vescovodi Lubiana.
Del 1555 è il opere del card. Girolamo da Correggio, politico filosofo del XV sec., Milano 1864, passim; Id., Di G. B. Lombardi da Correggio, Strenna correggese, ibid. 1868, ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] e con la speranza, delusa, di un incarico presso il nuovo principe vescovodi Trento, Pietro Vigilio Thun; 1802). Un intellettuale trentino nell’Europa dei lumi, a cura di S. Ferrari - G.P. Romagnani, Milano 2005, pp. 341-363; S. Luzzi, Il processo a ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] servigi, venne eletto vescovodi Comminges (28 marzo 1295), donde passò al seggio arcivescovile di Bordeaux (23 dicembre politico di D., si veda F. Ercole, Le tre fasi del pensiero politico di D., in Il pensiero politico di D., II, Milano 1928, ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] , il compaesano Benvenuto di Milo da Morcone, vescovodi Caserta e professore di diritto canonico nell'ateneo 151-190; E. Besta,Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, p. 399; I, 2, ibid. 1925, pp. 857, 903 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...