FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di greco e dididi alcuni suoi articoli, cfr. Arch. di Stato didi essere stato colpito per "la stretta amicizia col vescovodi Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia didi Stato di Firenze, Segreteria didi diritto di sapere ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] una casa di sua proprietà, nella parrocchia di S. Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovodi Padova, cardinale non esita ad attribuire agli untori la diffusione della peste diMilano (ibid., p. 260);così dà per certa la validità ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovodi Parenzo, ma subito dopo rinunciò con la scusa, assai di Bologna. A Roma era pervenuta una sua offerta di muovere contro Milano, dietro la previa corresponsione di un contingente di ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica si propose allora come mediatrice, e affidò al D. il compito di recarsi a Milano e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] , 12, 14, 18, 20; Milano, b. 19; Reg. delle gabelle di Ferrara, 1485, c. 1 14r; Mandati, 1486, c. 48r; 1491, c. 128v; 1494. C. 91r; Rogiti dei notai ferraresi, Obizzo Remi., c. 14v; Giurisd. sovrana, Cart. dei vescovidi Reggio, b. 269; Bollette dei ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] protagonisti. Il 15 luglio 1220 è menzionato in qualità di membro del Consiglio di credenza, il 1° settembre partecipò all'atto con il quale il legato di Federico II in Italia, Corrado vescovodi Metz e Spira, liberò Bologna dal bando imperiale. In ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] conosciuti da Pinto mercé un contenzioso avuto con il vescovodi Larino (Molise).
Il M. ottenne "subito favore della procedura ne' giudizj civili (Napoli 1840), Milano 2004, p. XII (con introduz. di F. Cipriani); Diz. biografico universale, Firenze ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] per sollecitare la soluzione di una vertenza tra il Comune di Siena e il vescovodi Sovana circa i beni appartenuti e allievi giuristi nell’Università di Siena. Saggi biografici, Milano 2009, ad ind.; L. Bianchin, P. (di Petruccio), F. (Siena, XIII ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] Mambilia di Giovanni da Brescia. Tale provenienza e il fatto che nel maggio 1266 il L., come procuratore del vescovodi Brescia, e appunti dagli archivi bolognesi, estr. da Il libro e la stampa, Milano s.d. (ma 1913), pp. 11-14; Id., Rimatori e ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] ospedale militare per ufficiali presso l'istituto Figlie del Sacro Cuore diMilano. Scrisse allora il saggio: Il clero negli eserciti (in di Anversa. Il 16 dic. 1931 il B. fu nominato vescovo titolare di Nissa e coadiutore del vescovodi Bergamo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...