GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] 1444 esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovodi Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche del (Alfonso, per esempio, ne designò uno diMilano, uno di Firenze e uno di Venezia). In un documento del 13 febbr. ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] diMilano affidandogli, insieme al fratello Lorenzo, l'incarico specifico di reincorporare nello Stato pontificio i ducati di politiche di T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, ...
Leggi Tutto
MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovodi Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a imperversare in varie Milano 1995, p. 302; R.L. Guidi, L’inquietudine del Quattrocento, Roma 2007, p. 344; G. Moroni, Dizionario di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] , vescovodi Savona, economo provvisorio dell'arcidiaconato con facoltà di agire quale cancelliere dello Studio.
Nel frattempo il L. era a Roma, occupato negli incarichi di Curia. Ebbe anche modo di rafforzare i rapporti con gli Sforza diMilano, nei ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] controversia sorta allora nella provincia ecclesiastica diMilano a proposito delle rivalità tra canonici è accettabile, in quanto il D. la predicò - in qualità divescovodi Bergamo, e secondo ogni evidenza proprio alla presenza dell'Estouteville - ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] da qualche anno tra i manoscritti antichi della Biblioteca capitolare diMilano. Si tratta della copia donata dal G. a vescovo era fuggito con i Francesi in ritirata. Alla morte di Giulio II Piacenza insorse e il G., con l'aiuto dei familiari e di ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 338-341; A.A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana (1882-1914), Milano 1971, passim; F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] cittadini, per coordinare l'opera del vescovodi Veroli, Ennio Filonardo, vicedelegato apostolico, scuola di diritto civile nell'Univ. di Perugia, Perugia 1892, pp. 65 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medioevali, Milano 1969, ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] del 1560.
Eletto vescovo, il 5 sett. 1561 era nominato alla sede di Civita, unita poi nel 1572 a quella di S. Severo: conservò vita. Si interessò particolarmente del monastero di S. Ambrogio ad nemus diMilano; quivi, per riportare l'antica disciplina ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] a papa Bonifacio IX, affinché concedesse al L. l'ufficio di magistrato dei Crociferi di S. Maria del Morello; nella stessa occasione Zambeccari invocò l'intervento del vescovodi Acqui, Enrico Scarampi. Prima del 1400, inoltre, fu rinnovata la ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...