BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] Novara dal vescovo Bartolomeo della Capra, e vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone: anche di questo ci 1438 sposò Caterina dei Malabarba diMilano; e ciò gli diede occasione di scrivere più di una lettera in favore del ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] B. vescovodi Padova (1487-1S07), Padova 1941 (con qualche cautela per i riferimenti bibliogr.); l'introduzione di F. Gaeta alla cit. ed. del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano ...
Leggi Tutto
ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] alcuni indizi, della perdita di un posto importante, toltogli forse dal vescovodi Firenze, al quale perciò (1925), pp. 986-1001 (inserito poi in F. Novati, Le Origini, Milano 1926, pp. 633-45), si ebbe la prima decorosa edizione moderna del poema, ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] di letteratura e di filosofia nel collegio dei gesuiti di Gorizia, e dal 1705 quelle di teologia a Vienna, abbracciando lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovodi quella città, Francesco Ferdinando barone di Naz. Braidense diMilano (Racc. Dramm ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] rimasto al centro dell'esperienza di F. Tomizza (1935-1999: Il male viene dal Nord. Il romanzo del vescovo Vergerio, 1984; L'ereditiera patterns from 1950s to the present day, a cura di F. Dragosei, Milano 1989.
J. Mole, Passing judgements: poetry in ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] L. Caretti, Guida al B., in Studi urbinati, n. s., XXVI (1952), pp. 87-94; il profilo di V. Branca, nel volume miscellaneo I maggiori Milano 1956, e quello di G. Petronio, nel Diz. encicl. della lett. ital., I, Bari 1966, pp. 389-402; per gli studi ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] appelle les Plombs, Leipzig 1788 (nuova ediz., a cura di C. Samaran, Paris 1922; a cura di R. Vèze, Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); Jcosameron ou Histoire d'Edouard et d'Elisabeth qui ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da un'accusa di eresia) che chiese al duca di convincere scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Ind ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe avvertendo il pericolo che lo minacciava, non rispose all'invito e andò prima a Milano e poi a Chiavenna, e a Zurigo, nel '42. Scrive, il ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] falso nome per qualche mese nei pressi di Ancona, bene accolto da quel vescovo, il cardinale F. Acciaiuoli, che la Frusta della Minerva, cfr. Giornali veneziani del Settecento a cura di M.Berengo, Milano 1962, pp. 96 ss., 106 ss. Per la critica, oltre ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...