Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 'anno successivo un altro umanista, Giovanni Lamola, scoprì a Milano un secondo codice di Celso, questa volta completo, oggi Plut. LXXIII 1 ( Parentucelli da Sarzana, che già segretario del vescovodi Bologna e del cardinale Niccolò Albergati, era ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] copto a Teodoto, vescovodi Ancyra in Galazia24, attinge dal vasto materiale del ciclo di Giorgio (miracoli e pp. 89-100; Passione e miracoli di s. Mercurio, a cura di T. Orlandi, S. Di Giuseppe Camaioni, Milano 1976. Per gli inni dedicati a ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nel volume San Carlo Borromeo nel terzo centenario della canonizzazione, Milano 1908-1910.
[15] P. PRODI, S. Carlo solitamente bene informati).
[76] P. PIRRI, Come Paolo Sarpi non fu vescovodi Nona, in «Civiltà cattolica», IV (1936), p. 196.
[77 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] orientale, sia per quanto riguarda l’intenzione di sostituire Eusebio di Nicomedia con un vescovodi Roma, sia per molte delle idee di Ambrogio, in Studi storici in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 83-133; R. Teja, L’influenza di Sant ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ai bassi intrighi orditi dal vescovodi Costantinopoli, ideale esponente di una Chiesa ormai guastata le Grand, Paris 2006, pp. 207-208.
77 D. Brown, Il codice Da Vinci, Milano 2006, pp. 272-275.
78 Cfr. ad esempio C. Olson, S. Miesel, The Da ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] l’intento ortodosso di cancellare la memoria del battesimo conferito dal vescovodi Nicomedia11 sia stato Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione di S. Graciotti, Milano 2011, pp. 29-36.
82 Cfr. N. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] inconsutile «di Cristo (loann., 19, 23). Nella Gallia ve n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovodi Treviri; infine perché da altre parti si sapeva dell'editto diMilano e che Costantino aveva con donativi e concessioni ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Ambrosiana diMilano (O.66 sup., cc. 21-27).
Si era ormai alla scadenza del quinquennio di insegnamento, al vescovodi Ancona Agapito de' Rustici e quella, dello stesso periodo, al vescovodi Ferrara Lorenzo Roverella.
Ammalatosi di pleurite, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovatodi Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del diMilano, trad. di L. Domenichi, Vinegia, G. Giolito, 1549; La vita di Consalvo Ferrando di Cordova detto il gran capitano, trad. di L ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e sospetta, avrebbe servito Ferrante Gonzaga, governatore dello Stato diMilano, dal 1549 al 1554. Certo è solo che nel indirizzata per finzione letteraria il 1º genn. 1568 al vescovodi Cefalù, Antonio Faraone, dal Bonincontro, detenuto almeno dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...