DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovodi Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e Firenze 1984, pp. 127 s.; Il notariato nella civiltà italiana, Milano 1961, pp. 231 s.; Gesamtkatolog der Wiegendrucke, IV, nn. ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] 1190, prima alla corte del vescovodi Worms, poi al servizio di Id., Stuttgart 1993, pp. 11-39.
T. Ehlert, Das 'klassische' Minnelied, ibid., pp. 43-55.
I. Kasten, Das Frauenlied, ibid., pp. 111-128.
M.V. Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio (a sostituisce l'esortazione al giovane duca diMilano Galeazzo Maria Sforza a porsi a capo di una confederazione antiturca e a risollevare ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di madre, di Lorenzo il Magnifico e cugino di Clemente VII), arcivescovo di Firenze e vescovodi Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di Repubblica Fiorentina" di D. G., Firenze 1978; G. Cadoni, L'utopia repubblicana di D. G., Milano 1978; J ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] [III], vescovodi Napoli, al duca di Napoli Gregorio IV, al vescovodi Salerno Pietro e al duca di Benevento Atenolfo des Mittelalters, I, München 1911 pp. 433-436; F. Novati, Le origini, Milano 1926, pp. 226, 233, 236 s., 247, 264-270; P. E. ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera al vescovodi in G.B. Giraldi, Scritti estetici, a cura di Giulio Antimaco [S.E. Camerini], II, Milano 1864, pp. 151-166 (ed. anast. Bologna ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] stampa (le prime due apparse a Brescia nel 1475 e a Milano nel 1481) dimostrano l'ampiezza del credito raggiunto dall'opera, sia le doti manifestate nella carriera ecclesiastica come vescovodi Vicenza (1451) e di Padova (1459) e poi come cardinale ( ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di Francesco Robortelli per la morte del G ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Il 20 ott. 1462 Pio II nominò il C. vescovodi Crotone in Calabria, per premiare soprattutto le sue doti poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana Garzanti, III, Milano 1966, ad Indicem;R. Avesani, Epaeneticorum ad Pium II Pont. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] negato. Comunque, il 27 ottobre 1421 è già a Milano, dove dà inizio ai corsi.
Proprio in quell'anno il vescovo Gerardo Landriani scoprì nella cattedrale di Lodi il famoso manoscritto di Cicerone che conservava complete le opere retoriche, e l'inviò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...