GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovodi Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), 1721, pp. 355 s., 826; F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori, Milano 1767, I, pp. 59, 255; III, pp. 3, 41; ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] e uditore della Sacra Rota a partire dal 1560; creato vescovodi Novara nel 1577, morì due anni dopo.
Fonti e Bibl ., I (1883), p. 57; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... diMilano, IV, Milano 1890, p. 235 n. 335; A. Simioni, Un umanista milanese ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nota, la traduzione in versi sciolti della Christias di M. G. Vida, cremonese, vescovodi Alba, narrazione della Passione di Gesù in quattro libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone X.
In realtà a Macerata tale impresa ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] agente e uomo di fiducia in Pesaro di Paolo Maria della Rovere, vescovodi Cagli, continuò la . 59-70; Id., La "Repubblica immaginaria" di L. A., in La Rassegna, XXXIV (1926), pp. 1-10; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1941, pp. 629, 636; M. S. ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Senigallia, dove rimase per diversi anni, godendovi della paterna e affettuosa protezione del vescovodi Dizionario degli scrittori d'Italia, III, Milano s.a., p. 10; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] fisico. Studiò sacra teologia sotto la direzione di Brunone Fazzi, vescovodi San Miniato, che lo nominò suo segretario , pp. 122, 124; G. Mazzoni, Storia letteraria d'Italia: l'Ottocento, Milano 1934, pp. 238, 392, 434 ss., 459, 820; A. De Rubertis, ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovodi Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] di battesimo e la figlioccia del medesimo; Gunzone gli rispose citando una lettera di papa Zaccaria a Teodoro, vescovodi , L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà italiana del Medio Evo, Milano 1899, pp. 32-40, 145-149; G. Morin, Le catalogue ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] ancora una lettera del F. al card. Giovanni Antonio di San Giorgio, vescovodi Alessandria. Il F. antepose anche alle altre parti dell da Antonio Reisserio.
Fonti e Bibl.: Nell'Archivio di Stato diMilano, Autografi, sez. Letterati, vi è materiale del ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Baldassarre Bonifacio, amico del C. e, in seguito, vescovodi Giustinopoli. Tra i lettori del collegio vi era il fiorentino Firenze 1973); G. Belloni, Il Poema epico, Milano s.a., pp. 343 ss.; Id., Seicento, Milano 1929, p. 234. Le ottave del canto ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] fuga indossando un travestimento femminile) furono arrestati e imprigionati nella rocca di Volterra, il chierico Leonardo venne esiliato a Roma. Antonio, già vescovodi Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...