BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] apr. 1457; De honore, c. 104 v) ed Egidio Guidoni, vescovodi Rimini dal 1450 al 1472 (doc. del 1º maggio 1461, codicillo ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 211; A. Battaglini, Della corte letter. di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinii ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] fu presente il 6 giugno 1318 al giuramento di fedeltà di Portogruaro al vescovodi Concordia Artuico di Castello (il documento ha veicolato la notizia la civiltà letteraria del Medio Evo, Milano 1899, pp. 251-254. Di L. sono noti anche un Tractatus ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] e al fratello si riunì un gruppo di amici con cui seguì questo primo itinerario di formazione. Fra tali sodali emergono le figure di Francesco Martelli (1508-1578), in seguito auditore del vescovodi Reggio, e di Ugo Rangoni. Reggio in questi anni ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] 1622) a Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 1561; una lettera al vescovodi Belluno, Luigi Lollino, 18 ott. 1612, conservata in copia a Vicenza, Modena 1782, pp. 87 s.; G. Melzi, Diz. di opere anonime..., III, Milano 1859, p. 130; F. I. Papotti, Annali o ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] di un lucroso arcidiaconato al suo primogenito Pietro (1578-1653), che fu prelato di ottima fama e morì vescovodi conti e duchi di Urbino, Firenze 1859, II, pp. 410, 490 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 390 ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] che si rallegra con il suo corrispondente per la guarigione del vescovodi Firenze, scrive: "Vale et me Nicolao Corbizo viro integro del pontefice tra Venezia, da un lato, e la lega di Napoli, Milano e Firenze, dall'altro. Il testo dell'orazione ci è ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] a quella procurata dalla tipografia dei "Classici italiani" (Milano 1806). Qui la biografia si risolve in fredda apologetica, del C.: Vita di Enrico Barillon vescovodi Lussore (Firenze 1697) ed Esercizio divoto in ossequio di S. Maria Maddalena ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] sul diritto del pubblico di Pavia al deposito e all'arca del gran vescovo d'Ippona, sant'Agostino Belcredi, t. 25, n. 19: Poesie varie ed iscrizioni di cose e persone pavesi; Arch. di Stato diMilano, Uffici civici p. m., 154; Ibid., Autografi, 122 ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] fatta cessare del tutto anche per l'intervento del vescovodi Pavia G. Melzi, il quale, sebbene egli stesso tentativo di introdurre la causa di beatificazione, incontrando fin dall'inizio molti ostacoli, non andò a buon fine.
Fonti e Bibl.: Milano, ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] fine, l'autore vi inseri un epigramma ad Altobello Averoldi, vescovodi Pola, e uno a Gerolamo Casio de' Medici.
L'anno i repertori è data la bibliografia precedente); E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d. [ma 1909], pp. 266 s.; L. Saggi, La ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...