COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovodi Muro in Basilicata. Dalla sua nuova sede il C. Tasselli, Antichità di Leuca, Lecce 1693, pp. 517, 533; F. S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] nella seconda guerra col duca diMilano; ballottato, ma non eletto, come procuratore di S. Marco nel 1434, di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovodi Padova dal '28 e partecipò ai concili di ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] storici, che erano allora molto in voga (ricordiamo: Il vescovodi Grenoble che presenta il giovane Baiardo al duca Carlo I, A. Calabi, Saggio sulla litografia…,Milano 1958, passim; L.Servolini, Dizionario ill. degli incisori…, Milano 1955. p. 70. I ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] vescovodi Perugia, Napoleone Comitoli, lo chiamò al collegio internazionale di S. Bernardo (ora monastero delle benedettine di ., suppl., III (1900), pp. 40 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano, s.a. (ma 1903), p. 470; A. Momigliano, La critica e ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] dove svolse per cinque anni le funzioni di segretario presso Zanone Castiglioni, vescovodi Lisieux, come risulta da due lettere (Bergamo . H 49 inf., cc. 134v-135r, della Bibl. Ambrosiana diMilano.
Il 12 nov. 1460 il F. risulta "rector scholarum S ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] di Mantoa et di Monferrato, Mantova 1588.
Troviamo l'A. nel 1589 vicario generale del vescovodi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp.126-133; Id., Il romanzo, Milano s. d., p. 73; L. Thuasne, Rabelaesiana - Le "Sylvius ocreatus", in ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] Giovio e G. Fantoni, ma specialmente intrinseco del vescovodi Parma A. Turchi, del quale lasciò un'accurata della poesia frugoniana, Genova 1920, p. 377; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p. 723 e ad Ind.; I. Belli Barsali, La villa a Lucca ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovodi Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] pratica) (München 1825; 2ª ed. 1837) e l'Enrico, conte di Eichenfels (ibid. 1825; Milano 1828, 1832), "libera traduzione" dal tedesco di un racconto di C. von Schmid, autore di celebratissimi scritti per la gioventù, a imitazione del quale avrebbe in ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] era dissoluta e che di ciò era convinto lo stesso suo vescovo che mai gli avrebbe rilasciato "una buona fede de vita et moribus". A sua volta, il B. accusa il Baretti di averlo diffamato presso i suoi amici diMilano.
È inutile ricordare quale ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] anni dopo, nel 1586, il vescovodi Pavia, cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la testimonianza del barnabita G.A. Mazzenta, il G. fu a Milano alla fine degli anni ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...