Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] separate di Pier Vittorio Tondelli (Opere, Milano, Bompiani, 2000), in cui il referente di una lunga catena di catafore forza sia con te» gli ha detto, fissandolo negli occhi, il vescovo episcopale T.D. Jakes. Mancavano tre ore al giuramento e le ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di C. Dionisotti, I, Milano 1975, pp. 7-9; L. Bertalot - A. Campana, Gli scritti di Iacopo Zeno…, in Bertalot, Studien zum… Humanismus, II, a cura di p. 407; A. Barilaro, Pietro Ranzano, vescovodi Lucera, umanista domenicano in Palermo, in Memorie ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di una prebenda da parte del vescovodi Ely. Tuttavia, sebbene il C. potesse contare anche sulla protezione del conte di Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 112, 134, 154, 282; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, I, Messina ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovodi Caiazzo Giacomo , Storia della scuola in Italia, I, Il Medio Evo, Milano-Palermo-Napoli 1914, pp. 243-245; J. Leonhardt, Dimensio ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] di Padova, in quel periodo attivissimo centro di cultura umanistica (G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 518); nel marzo 1705 appare già tra gli iscritti al corso di grammatica superiore.
Di , da pochi mesi vescovodi Padova, venne mandato in ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Filze Rinuccini, 20), i versi latini e greci per il vescovodi Ragusa Ludovico Beccadelli e per Giuseppe Nozzoli (Parma, Bibl. pp. 259, 367; F.S. Quadrio, Storia e ragione di ogni poesia, IV, Milano 1743, p. 218; D.M. Manni, Memorie dell'Accademia ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] papa I tradotte dal greco e dal siriaco (ibid. 1798); Lettere genuine di s. Ignazio vescovodi Antiochia corredate dagli atti del suo martirio e le lettere di Policarpo vescovodi Smirne con la circolare del suo martirio. Traduzione dal greco… (ibid ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] il Gherardi dice che è ammirato e protetto da tutte le autorità religiose e civili diMilano: fra gli amici ricorda in particolare il vescovodi Bergamo Ludovico Donato, Girolamo Landriani, generale dell'Ordine degli umiliati, Tristano Calco, Iacopo ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] precedenza) sono le orazioni funebri pronunciate per il vescovodi Padova card. S. Veronese e per il card di Padova, Padova 1911, passim; G. Natali, Il Settecento, secolo di latinisti, in La Cultura, VII (1927-28), p. 396; Id., Il Settecento, Milano ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] precoce attitudine poliglotta e dei primi studi umanistici compiuti a Milano parla in termini vaghi il suo primo biografo, Rosini carattere unitario. Si fa dare copia di un alfabeto "gotico" da un vescovodi Upsala che ha incontrato a Bologna mentre ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...