BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovodi Siena, ma rifiutò decisamente. Era allora ad Urbino, donde Bernardino da Siena, Le prediche volgari, a cura di P. Bargellini, Milano 1936; accanto vanno collocati i quaresimalì del 1424 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , Milano 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio, Vita di s. Filippo Neri, Roma 1995, ad indicem; I. Donesmondi, Vita dell'ill. … Francesco Gonzaga vescovodi Mantova ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed tuttavia realizzato, come quello della pensione di 1.000 ducati sulle entrate del vescovatodi Plock (affidatagli il 26 sett. 1522 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] nel convento diMilano o in quello di Bologna, fino a quando al capitolo generale di Bordeaux del Passio sancti Cassiani è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovodi Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la nuova ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] quali trascorreva abitualmente le vacanze.
Da Cuasso a Milano e le prime esperienze di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli studi unisce i vescovi alla figura del papa, ‘vescovodi Roma’, rendendoli partecipi di una ‘giurisdizione ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovodi Le Puy.
C. morì il 29 novembre 1268 a Viterbo. . Lettera a Clemente IV, a cura di F. Bottin, Milano 1990.
A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in S. Francesco a Viterbo ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovo di York e i vescovidi Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester e -XIII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Misc. in mem. di G. Soranzo, Milano 1968, pp. 207-265; ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] stretto sodalizio con Antonio Pizzamano, il futuro vescovodi Feltre, già allora convinto tomista e contagiante presente, nel 1513, l'Antonio Siciliano - ciambellano del duca diMilano, Massimiliano Sforza - indicato da Michiel come colui che aveva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione per i Vescovi e regolari e contribuì alla stesura di un progetto di concordia tra il cardinale Borromeo e il governatore diMilano che, tuttavia, fu respinto dai consiglieri legali delle due ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] L'autore della Vita di I. è il vescovodi Assisi Niccolò da Calvi, che fu a lungo penitenziere di Sinibaldo Fieschi, quando era di Lavagna, Milano e l'Impero, ibid., pp. 285-322.
D. Calcagno, Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...