Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovodi Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] II governatore diMilano e nel 1561 da Pio IV legato nelle Marche. Quale vescovo-principe di Trento (fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli ...
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Prelato italiano (Oreno, Milano, 1884 - Bergamo 1953), sacerdote nel 1907, coadiutore (1931) del vescovodi Bergamo, cui succedette nel 1936. Ebbe parte importante nell'Azione Cattolica Italiana come assistente [...] ecclesiastico del Movimento laureati, presidente delle Settimane sociali, ecc.; scrisse di storia e di argomenti varî; si distinse per coraggiosa avvedutezza durante la Resistenza. ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovodi Albenga. [...] vescovodi Nantes la località di Massérac (o Macérac) dove costituì una piccola comunità di eremiti di cui fu abate; intorno alla comunità si formò in seguito un centro abitato che elesse B. a suo patrono. Festa, 22 ottobre.
15. Benedetto diMilano ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] ordine (1556), che diffuse e promosse anche come superiore, a Milano (1570 e 1578-81; amicizia con s. Carlo Borromeo), Piacenza rimase come arcidiacono e divenne (dopo il 692) vescovodi Gortina (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico Bardane ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] Milano 1534 - Calosso, Asti, 1592); di nobile famiglia genovese, studiò a Pavia e a Milano, entrando poi (1554) fra i chierici regolari di s. Pio V, rifiutando l'unione con gli Umiliati; vescovodi Aleria (1570) nella Corsica, vi riorganizzò la vita ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] od. Gualtieri, 1150 circa - S. Giovanni d'Acri 1214); di nobile famiglia (forse dei conti di Sabbioneta), vescovodi Bobbio (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] abate, Ilduino, che era anche vescovodi Liegi, lo volle presso di sé e lo condusse con sé anche quando da Ugo di Provenza, suo congiunto, fu fatto vescovodi Verona (926). Passato poi Ilduino alla sede metropolitana diMilano, R. da papa Giovanni XI ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] ): intanto era stato ordinato prete e nello stesso anno fu fatto vescovo. Nel sett. 1565, chiuso il periodo romano, il Borromeo passava a Milano. Qui, in 18 anni di attività pastorale, egli lavorò con impegno grandissimo alla ricostituzione morale ed ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] X, dal quale Arialdo aveva ottenuto l'assoluzione dalla scomunica e l'invio a Milano, in missione, di Anselmo da Baggio, nominato nel frattempo vescovodi Lucca, e Ildebrando di Soana. Ma la grave tensione degli animi non accennò ad assopirsi e L ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovodi Grosseto (1991-95) e rettore [...] , nel 2003 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II; dal giugno 2011 al luglio 2017 è stato arcivescovo diMilano. Una raccolta di conversazioni tenute da S. con i giovani nel periodo del suo patriarcato è stata pubblicata nel 2011 sotto il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...