L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Chiesa favorendo la condivisione della fede da parte di tutti125. Quando Aussenzio, il vescovo ariano diMilano, cerca l’appoggio imperiale, Ilario non discute il diritto di interferire da parte dell’imperatore, rimproverando soltanto Valentiniano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 17.
91 Cit. in D. Sella, C. Capra, Il ducato diMilano, cit., p. 528.
92 Ibidem.
93 C.A. Pilati, Riflessioni di un italiano sopra la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] -81.
21 F. Chaubet, L’Union pour l’action morale et le spiritualisme républicain (1892-1905), «Mil neuf cent», 17, 1999, pp. 67-89.
22 Nella lettera al vescovodi Grenoble Nous ne voulons pas del 22 giugno 1892, cui faceva seguito, nel settembre, la ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovodi Roma in contrapposizione al re dei franchi o al basileus istituzioni ecclesiastiche della «Societas Christiana» dei secoli XI-XII, Milano 1974, pp. 490-504; W. Pohlkamp, Privilegium ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovodi Torino (dall’817 all’827 circa), allora il Risorgimento, Torino 1961.
17 G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Milano 1956, Torino 20083 (1ª edizione 1956), p. 300.
18 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] del presunto tentativo con Schlesinger-Banca Popolare diMilano)». Andreotti si riferiva in modo cautelativo i lontani: memorie e riflessioni di un vescovo un po’ laico, Roma 2009. Sul piano storiografico si rinvia agli studi di A. Giovagnoli, Il caso ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] fu l’azione dei vescovi. Molte furono le realizzazioni cooperative come il «paese cooperativo» di Torre di Pordenone dove il parroco in collaborazione con l’Università cattolica del Sacro Cuore diMilano all’inizio degli anni Sessanta), e l’assistenza ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovodi Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei in occasione del centenario dell’editto diMilano: cfr. F. Savio, La conversione di Costantino Magno e la Chiesa all’ ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di Bologna, che con due uscite al mese di attualità e di documenti, è in grado di parlare a tutte le figure di rilievo della opinione pubblica cattolica del paese, vescovi De Piaz e la Corsia dei Servi diMilano (1943-1963), Brescia 2008. Come tale ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di monsignor Geremia Bonomelli a Leone XIII, nella quale il vescovodi Cremona si augurava che, in occasione del giubileo episcopale di Pecci, egli potesse «compiere l’opera di raccolti e ordinati da T. Palamenghi-Crispi, Milano 1924, pp. 81-93.
24 G. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...