COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di Bologna seguendo la tradizione familiare. Fu proprio sui banchi di quell'università che suo fratello Giacomo, futuro vescovodi cura di G. Fracassetti, Firenze 1863-67, importante per il commento storico); Prose, a cura di G. Martellotti, Milano- ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] luteranesimo. Nel corso del 1548 Girolamo Muzio, un capodistriano nemico del Vergerio, inviò da Milano una serie di lettere al G. per attaccare il vescovo che aveva introdotto nella loro città natale "la schuola del diavolo" (Muzio, 1550, c. 84v). In ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Alessandro V.
Questi lo trasferì sin dal 2 luglio al vescovatodi Porto. Lo stesso giorno gli fu affidata l'amministrazione del vescovatodi Indicem;L. Zanutto, Ilmilite Luchino dei Visconti diMilano, in Atti dell'Accad. di Udine, s. 3, IX (1901- ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovodi Tuscolo, presso il quale manifestò l' I Detti, Milano 1964; J. Cambell, Gilles d'Assise (bienheureux), in Dietionnaire de spiritualité, VI, Paris 1967, coll. 379-382; L. Di Fonzo, E. di A., in Encicl ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena 1959, ad ind.; C. Fusero, Giulio II, Milano 1965, pp. 374, 376, 382; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p. 70; G. Schizzerotto ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] 1955, ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, I, Milano 1970; II, ibid. 1971; III, Verona 1980, ad indices; M. Giustiniani, De' vescovi e de' governatori di Tivoli, Roma 1665, pp. 58-61; F. Marzi, Historia ampliata ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] con l'aiuto del signore del luogo e con il beneplacito del vescovodi Sant'Angelo dei Lombardi, un cenobio dedicato al Salvatore, che in imperiali di Federico I era di moda indicare i territori tra Milano e Vercelli con il termine classico di Liguria ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovodi Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza irremovibile com'era sulla priorità della restituzione dello Stato diMilano. È comprensibile, in questa situazione, come la discussione ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lettera al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovodi Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno, salvo che si ritirò a Milano, allora assediata da Francesco Sforza, ed in Milano morì il 15 ag. 1450 nel convento francescano di S. Angelo ( ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] Bologna 1975, pp. 207-12; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 149-58; G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Scritti di storia d. diritto ital., Milano 1977, II, p. 785; C. Eubel, Hierarchia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...